La turbina eolica più grande d’Italia si trova in Umbria: è entrata in funzione a Gubbio

Sarà capace di produrre 2,3 milioni di chilowattora all’anno e servirà 900 tra famiglie e imprese

R.P.

GUBBIO (Perugia) – L’energia green passa per l’Umbria. Taglio del nastro per la turbina eolica “Il castiglione” a Gubbio. L’impianto eolico – gestito dalla cooperativa “Ènostra” – e situato a Castiglion Aldobrando, è il secondo che entra in funzione nel territorio eugubino, dopo quello denominato “Il cerrone”, già in funzione da un paio d’anni.

La turbina è entrata in funzione venerdì scorso e, come evidenziano dalla cooperativa, sarà quella collettiva più grande in Italia con una potenza di un megawatt e fornirà energia rinnovabile etica e sostenibile a circa 900 tra famiglie e imprese, evitando così l’emissione di oltre mille tonnellate di Co2 circa nell’atmosfera all’anno.

All’inaugurazione erano presenti il presidente di Legacop Umbria, Danilo Valenti, il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati, il vicepresidente della giunta regionale, Roberto Morroni, Nazzareno Gabrielli, direttore Banca Etica finanziatore del progetto e partner di “Ènostra”, Gianmarco Papi, sviluppatore dell’impianto eolico, Giorgio Nanni, responsabile nazionale per l’energia di Legacoop, Maurizio Zara, presidente Legambiente Umbria ed Attilio Piattelli, presidente del coordinamento Free.

Come spiega la presidente di “Ènostra”, Sara Capuzzo, vengono festeggiate «tre cose: la connessione alla rete della turbina di questo secondo progetto di eolico collettivo a Gubbio, realizzato grazie alla partecipazione dei soci che decidono di investire del capitale, il lancio della campagna di raccolta di nuovo capitale “Mettiamoci l’energia giusta” per realizzare nuovi progetti e che avrà capienza di 4 milioni di euro ed, infine, il fatto di poter mettere a disposizione della cittadinanza l’energia del ‘Castiglione’ per una comunità energetica rinnovabile».

Le caratteristiche di questa turbina sono un’altezza al mozzo di 69 metri con un diametro rotore di 61 metri e il generatore da un megawatt. L’energia attesa è di 2.300.000 chilowattora all’anno per i prossimi 25 anni. Per i prossimi 5 lustri circa 900 famiglie e imprese potranno usufruire dell’energia di questa installazione, per un totale di 50-60 milioni di chilowatt.

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