Ladri d’appartamento a Montegabbione, i carabinieri si spacciano per complici e li arrestano

In manette il “palo”, un 52enne già noto alle forze dell’ordine

ORVIETO – Erano appena trascorse le 15.30 del 5 luglio pomeriggio quando due malviventi si sono introdotti all’interno di un’abitazione di Montegabbione. I ladri, muniti di numerosi arnesi per lo scasso, hanno iniziato con un frullino da cantiere ad aprire una cassaforte  ma i rumori hanno attirato l’attenzione della figlia del proprietario dell’appartamento. La giovane si è trovata faccia a faccia con i due malviventi i quali, alla vista della ragazza, sono scappati abbandonando tutti gli “attrezzi del mestiere”.  La ragazza dato l’allarme.  I Carabinieri della Compagnia di Orvieto – stazione Montegabbione, in attuazione del piano previsto per questo tipo di reati, sono intervenuti sul posto con il proprio  Comandante. Il Maresciallo, spacciandosi per uno dei due malviventi, ha comunicato via radio con il complice dicendogli “Abbiamo fatto”. Dall’altra parte ha ricevuto la risposta “Arrivo”. L’esca per acciuffare il complice ha funzionato. In pochi istanti i militari si sono posizionati nei pressi dell’abitazione e, come cacciatori in attesa della preda, hanno aspettato che arrivasse il “palo”. L’attesa non è durata molto, infatti dopo alcuni minuti nei pressi dell’abitazione si è presentato un uomo a bordo di una Fiat Panda che è stato immediatamente bloccato dal Maresciallo e dai suoi Carabinieri, che lo hanno perquisito rinvenendo nella sua disponibilità l’apparato radio trasmittente per rispondere alla chiamata.

I militari, inoltre, constatavano che sul veicolo erano state applicate delle targhe adesive per evitare che da un controllo emergesse la targa originale del mezzo e di conseguenza la diretta identificazione. L’uomo, un 52enne già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso con gli atri due soggetti, al momento sconosciuti, che si sono dati alla fuga e nei confronti dei quali sono in corso accertamenti per l’identificazione. La Procura della Repubblica di Terni, sempre attenta, notiziata dai Carabinieri di Montegabbione ha immediatamente disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Con Cristicchi e Amara “In..Canto d’estate” fa sold out

grano

A Pieve Pagliaccia e Città di Castello è Festa (grande) del raccolto