Palazzo della Penna, San Severo e San Bevignate: a Perugia la cultura riapre (per adesso, fino a fine anno)

PERUGIA – Le polemiche, le preoccupazioni per i dipendenti, la rabbia per la cultura che chiude in città, ma arriva la buona notizia, seppur temporanea: i musei civici riaprono. Una novità importante visto l’afflusso di turisti nella stagione estiva.

Lo comunica il Comune che spiega come «in seguito al recesso di Munus s.r.l. – recesso avvenuto a Perugia come in altre sedi – che ha causato la chiusura al pubblico del Museo civico di Palazzo della Penna, della Cappella di San Severo e del Complesso templare di San Bevignate, l’Amministrazione si è immediatamente attivata per individuare le modalità più idonee a garantire una riapertura tempestiva». «A distanza di due settimane dall’inaspettata interruzione dei servizi da parte del gestore che dal 2017 aveva in concessione i servizi per il pubblico e le attività di valorizzazione del circuito museale comunale – prosegue la nota di palazzo dei Priori -, è stato individuato, in base alla normativa vigente e previa acquisizione di preventivi, nella Società Cooperativa Culture, il soggetto che potrà condurre – fino alla fine dell’anno, nelle more dell’esperimento di una nuova procedura nelle forme previste dal D. Lgs. 42/2004 e s.m.i.- la gestione dei servizi essenziali per assicurare la conservazione, la vigilanza nonché l’ordinaria fruizione di beni e strutture museali». «La società, che ha sede legale a Venezia ma ha una rete gestionale diffusa in molte regioni italiane – chiude il Comune -, si è messa subito al lavoro attivandosi per le operazioni propedeutiche alla presa in consegna degli spazi e dei beni in essi conservati in modo da poter procedere celermente alla riapertura dei musei».

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