Un fiume di musica nei borghi della Valnerina con la Filarmonica Umbra

Ferentillo, Scheggino, Arrone, Norcia, Massa Martana e Terni saranno le cornici di molteplici concerti dal 12 agosto al 29 settembre

El. Cec.

TERNI – La sesta edizione del festival musicale “Correnti del Nera”, con 8 concerti organizzati dall’associazione Filarmonica Umbra, si svolgerà nel cuore verde d’Italia. Da sfondo i luoghi magici che sorgono intorno alla conca ternana, immersi nel verde, tra le acque del Nera e del Velino. Ospiti grandi artisti internazionali per scoprire la bellezza paesaggistica del territorio tramite la musica.

Si inizia il 12 agosto a Ferentillo, nell’Abbazia di San Pietro in Valle con lo spettacolo “Deve trattarsi di autentico amore per la vita”. Protagonisti Maddalena Crippa e musica per arpa e armonica di Gian marco Conti e la drammaturgia di Giulia Calligaro.
Il 16 agosto appuntamento a Scheggino con Sonidumbra con la voce e percussioni di Barbara Bucci, violino e mandolino Gabriele Russo, fisarmonica Marco Baccarelli, Silvio Trotta mandoloncello e Alessandro Bruni alla chitarra. A seguire, il 25 agosto, alla collegiata di Santa Maria Maggiore di Collescipoli, Concerto per la pace di Loreto Gismondi e Giuliano De Angelis. Il 6 settembre musica sull’acqua a Cesi, nella chiesa Sant’Agnese a cura dell’Ensemble di flauti Collegium Pro Musica. Il 17 settembre ad Arrone, nella chiesa del convento di San Francesco si sarà un concerto con musicisti di fama internazionale come Ettore Pellegrino, violinista e Gianluca Persichetti, chitarrista che porteranno sul palco un repertorio che va da Paganini a Piazzolla. A Norcia il 23 settembre e il 24 in replica a Massa Martana si prosegue con Ticchetettà, coro popolare umbro con Stefania Placidi alla chitarra e Cecilia di Giuli in qualità di voce recitante che metterranno in scena “avrei voluto chiamarmi Appennina”. Gran finale a Terni, il 29 settembre, al Teatro Sergio Secci con lo spettacolo in prima assoluta “Cent’anni di Ripellino – itinerario nel meraviglioso”. Un omaggio al poeta italiano Angelo Maria Ripellino. Ideato da Andrea Giuli, con la drammaturgia di Riccardo Leonelli, al pianoforte Marco Venturi e Luca Venturi al violino.

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