F.P.
TERNI- Come ogni anno il sabato di chiusura della Festa delle Acque e i suoi fuochi pirotecnici hanno attirato tanti turisti nel borgo lacustre. File chilometriche fin dal tardo pomeriggio e autovetture parcheggiate fino alla variante d’ingresso di porta reatina. Ristoranti pieni e gente a passeggio per le vie del paese fino a tarda notte. In una serata di divertimento non possiamo dimenticare che un posto di cosi’ siffatta bellezza dovrebbe vivere tutto l’anno di festa e il turismo dovrebbe essere quel volano che permetterebbe anche di rimpinguare le casse magre di palazzo Spada. E per rimanere sul pezzo pochi giorni fa sono stati svelati i nuovi distretti con i propri rappresentanti, le vecchie circoscrizioni che il sindaco Bandecchi aveva annunciato in campagna elettorale e la strepitosa scoperta è stata che Piediluco non è stato inserito. Sarà sicuramente uno sbaglio, come i responsabili comunali ci hanno confermato, Piediluco è un’antica municipalità e fino al 1921 era comune a tutti gli effetti, ci viene solo da sorridere che un posto stupendo del genere non meriti attenzione fin dall’inizio e si cada anche in errore. Godiamoci comunque tutta la straordinaria bellezza e il grande lavoro che come tutti gli anni effettuano la Pro Loco e i volontari dediti al servizio, anche su questo si potrebbe aprire una nuova querelle, con più risorse la festa potrebbe diventare un appuntamento di eccellenza fuori dai nostri confini, per ora lasciamo il quesito alla nuova amministrazione e ringraziamo di avere nel nostro comune un posto fantastico che ci invidiano in tutto il mondo.






