Anziani, i pensionati della Cisl Umbria a gran voce: «Attivare subito l’osservatorio regionale»

L’appello del segretario Fabiani: «Da più di un anno mai un incontro e solo rassicurazioni verbali»

R.P.

PERUGIA – Subito l’osservatorio permanente sulla condizione degli anziani. A chiederlo a gran voce è la Fnp Cisl dell’Umbria attraverso il suo segretario Luigi Fabiani.

Come dicono dal sindacato «nessun incontro periodico, come da accordi presi con l’assessore regionale Luca Coletto e il direttore regionale della sanità Massimo D’Angelo, è stato convocato dalle istituzioni con i corpi intermedi, proprio come nessuna novità sull’osservatorio permanente sulla condizione degli anziani».
A riguardo, afferma Fabiani, solo «rassicurazioni verbali. Questo strumento, infatti, ci consentirebbe di avere una sorta di braccio armato per tutelare in termini socio-sanitari ma anche assistenziali gli anziani. Peccato che però non sia mai stato formalmente istituito. Questo anche dopo averlo concordato lo scorso 13 marzo».

La sanità è la materia che preoccupa di più i pensionati della Cisl: «Se da una parte la Regione si era assunta degli impegni – prosegue – non possiamo continuare ad attendere all’infinito. Questo perché la situazione in termini di assistenza, di cura e di annose liste di attesa si aggrava in quanto connessa direttamente all’invecchiamento della popolazione, per la quale l’Umbria è tra le prime regioni a livello nazionale».
Infine, Fabiani reputa necessario fare, con tutti i promotori della piattaforma socio-sanitaria, una riflessione «per definire una strategia condivisa da mettere in atto a settembre. Certi temi non vanno in vacanza».

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