Redazione Terni
TERNI – Alla fine di settembre Stefano Bandecchi terrà il congresso nazionale del suo partito, Alternativa Popolare, all’Anfiteatro Romano. Perché Terni è la città della sua prima vittoria politica. Ai suoi collaboratori Bandecchi avrebbe confidato che nel 2024 ci vorrà un contenitore ancora più prestigioso, una roba tipo il Colosseo.
Bandecchi è scatenato. Sente aria di grandi successi politici, degni dei fasti degli anfiteatro romani che radunavano migliaia di persone eccitate.
Il calendario è presto fatto. A giugno 2O24 candidatura alle europee. Seguendo il meccanismo delle circoscrizioni per Bandecchi potrebbe scattare anche l’elezione nel collegio Centro Italia. Ma l’obiettivo sono le regionali (primavera 2024). Bandecchi conta di fare un ottimo risultato grazie anche al sistema sostanzialmente proporzionale.
Come spesso dice Bandecchi, “bomba o non bomba” vuole arrivare a Roma.
L’uomo al comando della macchina politica dovrebbe essere ancora l’avvocato Riccardo Corridore.
Il sindaco Bandecchi vede il suo bomber politico sempre di meno impegnato nella amministrazione del comune di Terni e sempre di più regista del progetto politico. Non a caso a Palazzo Spada stanno crescendo le quotazioni di Mascia Aniello e in panchina c’è anche Alessandro Campi, l’amministratore di Terni Reti avrebbe infatti avanti a sé un futuro da amministratore comunale.


