di Francesca Cecchini
CORCIANO (Perugia) – Lo vedremo la prossima domenica sugli schermi di Rai 1 dove ci farà sognare con le storie di mare di “Azzurro”, ma tra un racconto e una curiosità intanto Beppe Convertini la notte di San Lorenzo quest’anno l’ha passata in Umbria, al Corciano Festival dove, invitato a presentare il suo libro “Paesi miei. In viaggio con «Linea Verde» alla scoperta delle tradizioni d’Italia” (2023, Rai Libri), è stato anche protagonista assoluto di un lungo dialogo con il pubblico, moderato da Federica Bardani.
Nelle parole di Convertini non solo spunti e condivisione delle tradizioni incrociate percorrendo tutto lo Stivale, ma anche le vicende degli uomini e delle donne che fanno la storia dei borghi visitati, soprattutto i più piccoli e affascinanti d’Italia, da apprezzare per valori, senso di appartenenza, spirito di accoglienza e per le bellezze dei luoghi che custodiscono. Non ultima l’Umbria alla quale, per diversi motivi professionali e affettivi, è molto legato e che considera una regione di grande bellezza.
Non sono mancati aneddoti sulla vita quotidiana e il grande affetto per la sua famiglia, descritto con toccante intensità. Con la sua spontaneità Beppe Convertini ha conquistato la platea tutta, senza tralasciare nessuno, dalla richiesta della foto ricordo alla firma sul libro appena acquistato, al semplice scambio di battute. Perché, a quanto pare, a volte è “tutto oro ciò che luccica” e l’ex modello è senz’altro esattamente come appare quando, attraverso il piccolo schermo, entra nelle case degli italiani: buon cuore, gentilezza, curiosità e quel tocco di vivace imprevedibilità che lo contraddistingue e che lo fa senz’altro apprezzare ancor di più




