TERNI – Sagre, sole e spettacoli. Ferragosto tra “Cinema ad occhi chiusi”, a Quadrelli con Stefano de Majo, e tintarella. I lettini di piscine private e spiaggette, sold out. Le Gole del Nera prese d’assalto. Le aree di verde pubblico ricoperte di ombrelloni.
Il caro vacanze fa fare dietrofront ai ternani: non partono. Ma neanche rinunciano al pranzo di Ferragosto. Prenotano al ristorante e mettono ombrellone e seggioline in macchina per poi sdraiarsi al sole «dove capita». «Faremo così, resteremo in zona. Troppo traffico sulle strade e troppo costoso un soggiorno di una settimana per tre persone». Patrizia D., separata e con due figli in età scolare, ha deciso di godersi le strutture del territorio. «Mia figlia ha un’ amica che d’estate sta a Ferentillo, andiamo in Valnerina per mangiare insieme in un ristorante del posto e poi dove vogliono le ragazze». Ferragosto in casa no. Alla Cascata, sentiero uno, si sente un dialetto romano tutto il santo giorno. «Turismo di passaggio, ma un bel po’ di turismo, comunque. Tante famiglie soprattutto dal Lazio». Non è l’estate dei record e non sarà il Ferragosto da tutto esaurito ma le prenotazioni negli alberghi diffusi e nei ristoranti sono in aumento. A luglio, gli operatori: «Speriamo che agosto sia migliore». E adesso: «Puntiamo a settembre». Settembre è anche il mese del Weekend di fine estate di Umbria Jazz e gli eventi, che al momento mancano, muovono sempre grandi flussi.


