R.P.
PERUGIA – Il grande giorno è arrivato. Oggi (martedì 29 agosto) si saprà se il Perugia sarà riammesso in B o se dovrà disputare il campionato di serie C. La decisione è tutta nelle mani del Consiglio di Stato, chiamato a ribaltare o a confermare il verdetto del Tar del Lazio, con il quale venne sancita – dopo una lunga serie di ribaltamenti di fronte – l’ammissione del Lecco in cadetteria.
Se il collegio di garanzia del Coni – con i mal di pancia della Federcalcio e Lega B – diede in prima battuta ragione ai biancorossi, il primo livello della giustizia amministrativa emise la propria sentenza in favore dell’arrivo in B dei lombardi. Nella stessa udienza, venne rigettato invece il ricorso della Reggiana.
La motivazione dei magistrati del Tar laziale fu alquanto confutabile: il Lecco poteva non rispettare il termine perentorio per presentare la documentazione relativa alla comunicazione dell’impianto di gioco, i calabresi invece avrebbero dovuto rispettare tassativamente la scadenza per versare 757mila euro di tasse. Delle due, l’una.
E proprio su questo frangente i legali del Grifo daranno battaglia. E tutto il popolo perugino (che si raccoglierà nel pomeriggio davanti lo stadio “Curi”) spera che l’avvocato Loredana Giani possa conquistare la seconda promozione in poco più di un mese.