TERNI – In confronto alle grandi partite della Ternana e di Unicusano si tratta di poco più di una seduta di allenamento. Ma sulle questioni della incompatibilità del sindaco Stefano Bandecchi un domani potrebbe avere un ruolo anche la rotonda di viale dello Stadio.
Perché in questo caso Unicusano si offre come sponsor e il Comune accetta. Perché per abbellire la rotonda Unicusano ci mette bei soldini – 38 mila euro – ma il Comune è ancora una volta chiamato a controllare e vigilare sulla correttezza dell’applicazione della sponsorizzazione. Un ruolo scomodo quello del Comune che deve avere a che fare con Unicusano che è pur sempre di proprietà del sindaco del Comune.
Sempre per quanto riguarda le sponsorizzazioni, problemi ci potrebbero essere anche per le 10 pattuglie di vigilanza private a tutela del patrimonio immobiliare del comune e più in generale della città. Una azione meritoria ma anche in questo caso Unicusano paga il Comune controlla.
Ma andiamo alle grandi partite della incompatibilita’. Il ministero ha trasmesso al prefetto di Terni la nota relazione nella quale dice che a suo parere Bandecchi è incompatibile con la carica di sindaco. Ora è il prefetto che deve o meno produrre provvedimenti. Ma c’è anche la strada dell’azione popolare: la normativa prevede che singoli cittadini possano rivolgersi al tribunale per chiedere che il sindaco sia sollevato. Il termine è l’11 agosto. Al momento però non si registrano iniziative in tal senso.
La partita è dunque tutta da giocare. Il sindaco Bandecchi si dice tranquillissimo in quanto con la cessione della Ternana a suo dire avrebbe risolto tutto. Compresa la vicenda dello stadio e della clinica che a questo punto non sarebbero più un progetto di Unicusano ma solo della Ternana di Nicola Guida.
Si vedrà, la questione ormai ha sempre di più una attenzione, non solo mediatica, di livello nazionale.
Sui social di Report che hanno dato la notizia del parere del ministero dell’ Interno è apparso un commento di Maria Concetta Giardina, segretaria generale di Genova e dirigente nazionale del sindacato dei segretari comunali, la Fedir. La Giardina dà solidarietà a Noemi Spagna Musso, la segretaria che a Terni ha istruito la pratica dell’incompatibilità. Una figura non amata dal sindaco Bandecchi ma che invece nei prossimi giorni potrebbe tornare proprio a Palazzo Spada.


