TERNI – «Certe notizie non le vorremmo mai sentire». Il coordinamento comunale e il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia (Marco Celestino Cecconi, Cinzia Fabrizi, Orlando Masselli, Roberto Pastura, Elena Proietti Trotti) salutano il campione ternano che avrebbe compiuto 47 anni il prossimo 14 settembre. Mirko Giansanti, stroncato da un tumore lo scorso 7 agosto, era salito per la prima in sella ad una moto a 7 anni. L’esordio nelle corse era avvenuto nel 1996 al Gran Premio d’Italia (classe 125) con il team Pileri. Poi la lunga stagione del motomondiale, dal 1996 al 2005, sia nella classe 125 che nella 250. Nel 2000 era leader del mondiale dopo le prime tre gare ma si fratturò una mano, vedendo così sfumare il sogno del titolo. «Quando la morte prende forma, il dolore diventa insopportabile – in una nota il gruppo di FdI – da padre in figlio si sono passati il testimone della passione. Ogni giorno l’hanno vissuta in un’officina e sui più bei circuiti di tutto il mondo, infilato come ha fatto tante volte in tute attillate, inforcando moto colorate Mirko le ha guidate tante volte. Oggi ancor più di ieri lo vogliamo ricordare così. Con quei colori, con quel sorriso schivo. Vogliamo ricordare un altro modo di essere Campione, un ragazzo diventato uomo che non ha mai dimenticato da dove veniva. Un altro campione figlio di Terni, un campione silenzioso come altri figli della nostra terra ci ha lasciato senza far rumore. Mirko Giansanti resterà nei nostri cuori, iscritto per sempre tra quei campioni che Terni e nessun’altra terra ha donato a noi tutti».


