TERNI – Vuoi allearti con me? SII. Per dare un governo al Servizio idrico integrato – la struttura che si occupa di reti e di investimenti – servono accoppiate davvero inedite. Alleanze impensabili fino a qualche tempo fa stando almeno ai manuali della politica del tempo che fu.
La presidenza di Carlo Orsini, FdI, è scaduta. Così come tutto il cda.
La situazione è in fase di stallo. Al momento nessuna delle parti in campo ha i voti – contano i comuni e le quote delle società di gestione (Asm e Aman) – per governare da solo. Le forze in campo sono tre: il centrodestra, il centrosinistra e Alternativa Popolare.
La formazione di Stefano Bandecchi ha recentemente conquistato il comune più grande, Terni, ma anche lei ha bisogno di accordi per governare l’organismo che ogni anno muove milioni di euro in condotte e depuratori.
Tutte e tre le forze in campo stanno dialogando tra di loro. Un dialogo a tutto campo che anticipa, peraltro, le grandi trattative per le regionali 2025. Un appuntamento elettorale anche questo basato sulle alleanze visto il maggioritario secco a turno unico.
Ci sono contanti tra il CDX e il CXS basati su una presidenza totalmente nuova. Ma quelli più pruriginosi sono quelli con Alternativa Popolare. Il PD e AP stanno dialogando. Su scala regionale. In questa ottica la SII sarebbe un aperitivo del grande accordo per Palazzo Donini.
Ma a sua volta AP si sta muovendo per proprio conto. Sta parlando con alcuni sindaci dei comuni minori. A Stefano Bandecchi basta una, due intese per portare a casa la presidenza e il controllo della SII. I suoi uomini sarebbero stati avvistati tra Guardea, Alviano e Lugnano in Teverina
