TERNI – La Ztl sempre al centro del dibattito cittadino. Una Ztl debordante auto in sosta selvaggia che sta per essere aperta in via sperimentale. La stessa Ztl che il Comitato delle famiglie del centro storico intende difendere con le unghie e con i denti. Nel documento inviato a Palazzo Spada il 14 agosto (dieci pagine più allegati) segnala criticità e suggerisce soluzioni, non foss’altro perché l’assessore alla mobilità Iapadre aveva detto che era interessato a conoscere le problematiche di vive in centro. Ma poche ore dopo l’invio del documento in cui oltre a largo Cairoli e piazza a del Mercato si fa presente al Comune che a via Giannelli sono stati sottratti stalli con lo spostamento del mercato settimanale alla Passeggiata, l’assessore al Commercio Stefania Renzi scredita il Comitato: «Nessun posto auto tolto in via Giannelli, là vige da sempre il divieto di sosta, dunque è stato soltanto posizionato il segnale per mettere bene in chiaro una regola già esistente» e poi «se prima hanno sempre parcheggiato in questa zona hanno di fatto rischiato la multa».
La reazione del Comitato: «Facciamo presente che in via Giannelli non c’è mai stata segnaletica verticale che indicasse divieto di sosta o fermata che ne vietasse il parcheggio (documentato da foto). Ed infatti per anni, nessuno ha mai preso multe per divieto di sosta, nonostante i controlli regolarmente fatti dalla polizia Locale che è doveroso sottolineare svolgeva e svolge tutt’ora passaggio frequente. Da sempre invece era vigente un divieto di fermata e non di sosta, sul lato destro della strada, praticamente verso la ringhiera che si affaccia sulla passeggiata inferiore. Mentre, addirittura, sul lato incriminato c’era anche un cartello con la “P” di parcheggio che ad oggi non c’è più».
«Quindi sì, i parcheggi sono stati proprio tolti e a tal proposito faremo anche una richiesta di accesso agli atti per verificare l’effettiva esistenza di questa ordinanza del passato».
I residenti di via Giannelli prendono atto dell’ ordinanza che ha portato all’affissione della nuova cartellonistica di divieto di fermata ed “educatamente” non parcheggeranno dove viene vietato. Ma chiedono che venga affisso il numero di ordinanza dietro ai nuovi cartelli: «Ciò non toglie che siano validi, ma sarebbe buona prassi riportarlo».
LA POSIZIONE DEI RESIDENTI: «Vogliamo far presente che aver tolto gli ennesimi parcheggi, per motivi di sicurezza stradale e per rendere più agevole l’ingresso ai mezzi del mercatino, è una cosa che condividiamo, ma ciò non toglie che rende la nostra situazione di residenti sempre più problematica. Abbiamo soltanto chiesto di prendere in considerazione anche le nostre esigenze e questo ci sembra doveroso considerando che ci abitiamo. Se avessimo un posto assegnato in cui far sostare i residenti senza autorimessa e con particolari difficoltà o potessimo farne richiesta come fanno i locai per i loro spazi all’aperto, probabilmente il problema non esisterebbe, invece come affermato dall’assessore Renzi «l’area con stalli bianchi, dunque gratuita, proprio davanti all’ingresso del parco» risulta sempre assediata da tutti, basti pensare ai 23mila permessi concessi, e quindi il problema esiste eccome! ed aprendo la Ztl potrà solo peggiorare visto che chiunque si sentirà libero di parcheggiare, dimenticandosi che forse qualcuno abita nel centro storico».
Ma con la questione di via Giannelli, non vorremmo deviare il discorso da situazioni ben più gravi, come ad esempio il bimbo colpito da una macchina di istituto di vigilanza privato proprio in piazza Europa. In una ZTL queste cose non dovrebbero succedere, ed aprendo la ZTL sicuramente questi casi potrebbero inevitabilmente aumentare. La ZTL deve essere un luogo sicuro per persone che passeggiano e danno vita al centro città.
Perciò riprendendo il cuore della questione, abbiamo inviato in data 14/08 un dossier di oltre 10 pagine all’assessore Iapadre che ne ha fatto pubblica richiesta in data 9/08, con indicate criticità, soluzioni e benefits da apportare alla ZTL, il nostro supporto all’amministrazione è stato massimo ma chiediamo al contempo un serio intervento sulla questione ZTL tutelando prima di tutto le famiglie residenti che abitano e conoscono perfettamente da anni la ZTL (vedi anche il caso di Via Giannelli) e sono gli unici che possono proporre ed aiutare l’amministrazione ad inquadrare soluzioni qualitative.
Al contempo, ribadiamo la nostra assoluta contrarietà all’apertura della ZTL per i numerosi problemi indicati nella relazione e precedentemente nei comunicati stampa diramati pur essendo perfettamente concordi con la strada intrapresa dall’assessore Iapadre sul taglio dei permessi.
Ribadiamo la disponibilità ad un incontro collaborativo, che purtroppo fino ad oggi non è avvenuto, quando invece lo scorso 12 giugno sono stati interpellati solo i commercianti attraverso una riunione svolta in BCT per la definizione delle nuove politiche riguardanti i criteri di accesso alla Z.T.L. e la riprogrammazione dei parcheggi a pagamento, escludendo totalmente le famiglie residenti.
Non vorremmo che la questione della ZTL, sia più complessa del previsto e porti ad una prematura apertura, per la quale ancora non c’è stato spiegato in che modo gioverà ai commercianti e soprattutto a quale categoria di commercianti (considerando tra l’altro che non tutti i commercianti sono a favore dell’apertura) che andrà a creare notevoli disagi alla città creando ancora più malumore nei residenti del centro storico, stanchi di essere ignorati e non ascoltati.
E’ per questo motivo che è nato il nostro comitato delle famiglie del centro storico, per dare voce ai cittadini e portare le nostre istanze alle istituzioni, per il bene della città e per un centro storico più decoroso, pulito e sicuro. Assolutamente al fianco dei commercianti e delle istituzioni. Perché il nostro interesse è il benessere di tutti e solo dal dialogo e confronto costruttivo può nascere tutto questo.








