Il Grifo si prepara alla trasferta di Rimini, Baldini: «Pronti a fare partita in qualsiasi situazione»

Il mister biancorosso sugli avversari: «Davanti al loro pubblico vogliono dare sempre il meglio»

R.P.

PERUGIA – In Riviera è atteso il nuovo impegno del Perugia. Sabato sera (ore 20.45) il Grifo scende in campo al Neri nella trasferta contro i padroni di casa del Rimini. Come solito, mister Francesco Baldini è netto: «Dobbiamo essere pronti a fare partita in qualsiasi condizione».

Dall’allenatore biancorosso una disamina sulla condizione dei suoi uomini: «Rientra sicuramente Lisi. Non gioca Dell’Orco e al suo posto ci sarà Vulikic. Paz ancora non si sta allenando con la squadra. Ho in mente un ballottaggio per il centrocampo. Farei una cavolata a mettere dentro Dell’Orco in campo sintetico, come quello di Rimini, appena rientrato da un crociato. Stiamo valutando la condizione di qualche ragazzo e decideremo al termine dell’allenamento. Chi ha un minimo problema non scenderà in campo. Fortunatamente ho una rosa che mi lascia tranquillo in qualsiasi situazione».

Baldini conosce bene Rimini come piazza e come squadra e non lo tiene nascosto: «Non è una squadra facile da affrontare. In quattro partite ha cambiato sempre atteggiamento. Hanno una tifoseria molto calda e so quanto vogliono far bene quando giocano in casa. Non ho da parte loro grandi input tattici perché hanno avuto sempre un gioco diverso. Mi sono concentrato soprattutto sulla nostra squadra».

E sul ritorno a disposizione di Santoro: «Ha fatto tre allenamenti dopo la risonanza alla caviglia che gli ha dato l’ok per ripartire. Sono stati allenamenti di alto livello ma tre non bastano per rimettersi in condizione ma è un giocatore a completa disposizione e che è determinante in questa categoria. Con la testa è rientrato nei ranghi. Al direttore e al presidente, appena lo ho visto dopo il primo allenamento, gli ho detto che è tornato quello del ritiro e della preparazione. Giocherà nel momento in cui mi farà vedere che sarà voglioso di rientrare, giocare e dare una mano alla squadra».

Parole al miele per Seghetti: «Sta svolgendo il ruolo di colui che spacca le partite quando entra e penso che a breve potrà partire titolare. E’ un ragazzo a cui ho dato la mia piena fiducia fin dal primo momento».

Il discorso si è poi spostato su Vazquez: «Tantissime persone che incontro mi dicono dove lo abbiamo preso. Molti non lo conoscono e non sanno le sue qualità. Con il mio staff lo abbiamo iniziato ad analizzare un mese fa ed è l’attaccante che piace a me. E’ un giocatore fondamentale. Alla lunga, un calciatore che fa i suoi movimenti è destinato a fare gol. Sono molto soddisfatto di lui e di tutti i ragazzi».

Alcune battute anche sul modulo. Dal 4-3-3 della partenza al 4-2-3-1 durante la partita: «Di nascosto ci ho lavorato in qualche allenamento a porte chiuse. Se la mia alternativa è quella ci devo lavorare. E’ una alternativa che mi piace molto ma bisogna fare tante valutazioni».

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