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La Treofan riparte con Visopack

Si apre una pagina nuova per la chimica ternana

TERNI – Nuova vita per Treofan. A pochi giorni dalla  firma del preliminare di accordo con la proprietà (Jindal), la visita della  multinazionale polacca specializzata nella produzione di film in polipropilene, Visopack, negli impianti di Terni. Il Ceo Michael Yanovski, già amministratore delegato di Moplefan, ha detto che tra meno di due settimane verrà presentato il nuovo piano industriale. Il business plan dovrebbe comprendere il riavvio di una linea di produzione con riassunzione degli oltre 90 lavoratori ex Treofan che da tempo attendono di conoscere il proprio futuro, investimenti per una seconda linea “bio oriented”, quindi un’ascesa della forza lavoro che potrebbe raggiungere, nel tempo, le 150 unità. Nello stabilimento ternano, il 6 settembre, il liquidatore di Treofan Filippo Varazi, il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, il prefetto di Terni Giovanni Bruno, la presidente della Regione Donatella Tesei con gli assessori Michele Fioroni e Paola Agabiti, rappresentanti di Confindustria fra cui il presidente della sezione di Terni Riccardo Morelli, i sindacati.
   «Siamo soddisfatti – ha detto il sottosegretario Bergamotto – che l’acquirente industriale operi già nel settore. Sottolineiamo l’importanza della tutela piena dell’occupazione e delle condizioni economiche contrattuali dei lavoratori. Resta da completare la new diligence da parte dell’acquirente, ma ci auguriamo che entro il mese anche quest’ultimo passaggio si concluda positivamente».

La Cgil: «Ci abbiamo sempre creduto. La giornata di ieri, 6 settembre,  racchiude il senso del nostro lavoro di sindacalisti. Dopo 4 anni di vertenza, nei quali con ostinazione ci siamo battuti per scongiurare la chiusura definitiva del sito di Terni, oggi possiamo dire che si apre una pagina nuova per la chimica ternana, una pagina tutta da scrivere». Sono parole di Sergio Cardinali, 
del dipartimento Politiche Industriali della Cgil nazionale, intervenuto i nel corso dell’iniziativa di presentazione della nuova proprietà della fabbrica di polipropilene, all’interno del polo chimico di Terni, la società multinazionale Visopack. «Se l’Italia vuole restare un paese industriale deve assolutamente difendere la sua chimica di base – ha detto ancora Cardinali – perché senza questo settore non è possibile alcuno sviluppo. Da questo punto di vista Terni può rappresentare un esempio, l’inizio di una nuova stagione per la chimica che in questo momento è in grande difficoltà a livello nazionale. Qui abbiamo dimostrato che è possibile ripartire dalle ceneri di un sistema in sofferenza per costruire la chimica del futuro, all’insegna della sostenibilità». 

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