Rispetto della legalità sui progetti del Pnrr, c’è l’accordo tra Provincia e guardia di finanza

Siglato il protocollo d’intesa fra l’ente di piazza Italia e le fiamme gialle

PERUGIA – Una collaborazione continua per sorvegliare sull’attuazione corretta dei progetti finanziati dal Pnrr. La Provincia di Perugia e la guardia di finanza uniti nel contrasto alle condotte lesive degli interessi pubblici nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli interventi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in ambito provinciale saranno, infatti, oggetto di rapporti di collaborazione e di scambio di informazioni tra l’ente di piazza Italia ed il Comando provinciale delle fiamme gialle.

È quanto prevede il protocollo d’intesa firmato martedì mattina, nella sala del consiglio provinciale di Perugia, dalla presidente Stefania Proietti e dal comandante provinciale, il colonnello Antonella Casazza. L’obiettivo dell’accordo, in vigore fino a fine 2026, è rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’attività amministrativa con riferimento all’utilizzo di risorse pubbliche, attraverso la prevenzione e il contrasto di qualsiasi violazione o irregolarità connessi alle opere pubbliche in corso di realizzazione o comunque previste nel biennio 2023-2025 con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Più in dettaglio, la Provincia di Perugia si impegna a mettere a disposizione della Guardia di Finanza dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità dell’accordo. L’Ente comunicherà, ad esempio, i dati relativi all’affidamento di lavori, servizi e forniture, rientranti nelle progettualità finanziate con fondi del Pnrr, ed eventuali subappalti. Anche nel corso della procedura di selezione e scelta del contraente, la Provincia potrà fornire input informativi qualificati utili per la prevenzione e la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria.

La guardia di finanza potrà, quindi, utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti in materia di spesa pubblica. Nel rispetto delle disposizioni concernenti il segreto investigativo penale, la riservatezza della fase istruttoria contabile e sul segreto d’ufficio, segnalerà alla Provincia, laddove necessario per lo svolgimento dei compiti istituzionali, le risultanze dei propri interventi. La Provincia di Perugia, a sua volta, comunicherà al Corpo eventuali iniziative assunte o i provvedimenti conseguentemente adottati.

Lo scambio informativo avverrà nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della privacy.
Per consolidare procedure operative e di cooperazione efficaci, infine, Provincia e Guardia di Finanza potranno promuovere ed organizzare incontri, seminati corsi di formazione a beneficio del personale.

Con questo accordo, ha detto la presidente Proietti, si intensificano «i rapporti tra il nostro ente e il Corpo in termini di una sempre più proficua collaborazione. Ritengo che questo piano di azione debba andare oltre il Pnrr e in futuro diventare un modus operandi a garanzia di buon governo».

La tutela degli interessi finanziari delle amministrazioni pubbliche, ha aggiunto la comandate Casazza, sta diventando «il nostro principale obiettivo. Non solo repressione e controlli dunque, ma supporto e vicinanza agli Enti spesso in difficoltà nelle fasi progettuali. Insieme a voi ci avviamo verso un percorso di crescita virtuosa».

Alla sottoscrizione del protocollo hanno preso parte anche i membri del Consiglio provinciale, i dirigenti dell’ente e rappresentanti della polizia provinciale. La firma è stata anche l’occasione per salutare ufficialmente il colonnello Casazza, in procinto di trasferimento.

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