TERNI- Non è stata una semplice iniziativa settembrina di partito. Quelle che si fanno per rilanciare l’attività alla fine delle ferie estive. Domenica mattina, al Michelangelo, lo stato maggiore di Fratelli d’Italia ha provato a scuotersi, ad andare oltre alla pesante, e per tanti versi inaspettata, sconfitta delle amministrative di Terni.
Francesco Zaffini lo ha fatto scuotendo il partito sulla disfatta: «Dobbiamo andare oltre, dobbiamo metabolizzare quanto accaduto e riprendere il dialogo con la città per creare una alternativa alla situazione che si è creata». Sulla situazione attuale, Zaffini è durissimo. E chiama in causa pesantemente Bandecchi con uno stile che non fa torto all’attuale sindaco di Terni.
In sostanza, le parole di Zaffini si confondono con quelle che solitamente usa il patron di UniCusano.
L’ex coordinatore di Fratelli d’Italia dice riferendosi a Bandecchi: «Si sta comportando da mentecatto». Questo il ragionamento di Zaffini: Bandecchi è stato legittimato a fare il sindaco dai cittadini ma la legittimazione dovrebbe arrivare anche dal suo comportamento, dallo «starci con la capoccia e questo, purtroppo per lui e per noi, gli fa difetto». Il riferimento è al lancio di Bandecchi verso il gruppo consigliare di Fratelli d’Italia e in particolare nei confronti del consigliere Marco Celestino Cecconi con il quale Zaffini si complimenta per aver mantenuto la calma.
Per quanto riguarda l’agenda politica, Fratelli d’Italia punta sulla vicenda del nuovo ospedale sostenendo che deve diventare il tema dei temi per Terni e che l’amministrazione regionale di centro destra sta cercando di recuperare dieci anni di ritardi e di passaggi a vuoto, imputati tutti ai governi della sinistra.
Questione centrale anche l’accordo di programma su Ast quale strumento essenziale per dar via a quella corposa stagione di investimenti, la sola in grado di ammodernare l’impianto siderurgico di Terni in un’ottica ecosostenibile, capace di conferire almeno altri dieci anni di attività ad alti livelli.
C’è da giurare però che del convegno di Fratelli d’Italia di domenica al Michelangelo a Terni, non faranno discutere i punti programmatici, ma le parole spese nei confronti di Bandecchi.
A stretto giro di posta si annunciano risposte che scomoderanno sicuramente tutto il repertorio dell’attuale sindaco.
