A Terni la campagna sulla salute uditiva con “Nonno ascoltami!”

Il 15 ottobre appuntamento a piazza della Repubblica

El. Cec.

TERNI – Promuovere la prevenzione dei disturbi uditivi, sensibilizzando i cittadini sull’importanza della salute uditivi. Ad accogliere i cittadini il 15 ottobre dalle ore 10 alle 18 in piazza della Repubblica ci saranno equipe mediche coordinate da Santino Rizzo,direttore di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, per quanti vorranno sottoporsi ad esame audiometrico e avere informazioni su un disturbo che, in Umbria, coinvolge il 12-13 per cento della popolazione. Santino Rizzo afferma « la sordità è una patologia davvero seria, è un problema sociale che va affrontato, ma soprattutto prevenuto»

L’iniziativa , giunta alla sua 14esima edizione è sostenuta dall’Oms e dal Ministero della salute, con l’obiettivo di intercettare le persone con problemi di udito. «Negli anni precedenti abbiamo valutato più di 600 persone nell’arco della giornata, prima del covid – afferma Santino Rizzo – In Italia attualmente stanno aumentando le persone affette da sordità. Attualmente i dati si aggirano intorno al 12% con una previsione nel 20230 di arrivare fino a 3 milioni di persone coinvolte. Numero a cui contribuiscono i giovani, con le loro abitudini e stili di vita, tra discoteche, l’ascoltare le musiche all’orecchio, l’uso di sostanze come fumo e alcool, che hanno aumentato il fenomeno. Per non dimenticare o tralasciare l’inquinamento ambientale. Ormai la sordità è una patologia davvero seria, chi ha problemi di sordità, ha un invecchiamento 7 volte più elevato di una persona normale. Inoltre, le persone sorde si isolano, vanno in depressione, è dunque un problema sociale che non ha il riscontro che invece meriterebbe. Noi come associazione “Nonno ascoltami”– prosegue Santino Rizzo – anticipiamo la sordità per render migliore la vita delle persone che vanno avanti negli anni ma che potrebbero aver meno problemi ricorrendo ad attività di prevenzione di questo tipo. Facciamo varie campagne in ogni città italiana. A Terni c’è sempre stata una grande partecipazione da parte delle persone che vengono e fanno l’esame e di questo non possono che esserne soddisfatto e felice».

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