TERNI – Si chiama dimensionamento scolastico e si traduce “accorpamento della direzione didattica Don Milani con l’istituto comprensivo De Filis”, a Terni. Che alla fine si fa nonostante il passo indietro della giunta Bandecchi. Palazzo Spada ci ripensa nel giro di pochissimo. Il 21 settembre approva l’accorpamento e venti giorni dopo si rende conto che, forse, accorpare le due scuole non è la decisione migliore da prendere: «Per il dimensionamento scolastico occorre ripensare le scelte per guardare al futuro della città. La revoca della proposta della giunta – dichiara l’Altamura – è un atto di rispetto e responsabilità». Quindi viene revocata la proposta dell’assessora alla scuola, Viviana Altamura, approvata in giunta, anche in considerazione del subbuglio che ha generato tra dirigenti scolastici, docenti e famiglie di studenti. La Altamura: «A seguito di ulteriore istruttoria, informazioni acquisite successivamente e valutazioni legate all’interesse del sistema scolastico locale, la scelta operata, seppure ragionevole e motivata, non risponde in pieno alle esigenze del territorio e non fornisce soluzioni, di rimando crea ulteriori criticità». Parole sante che però non raggiungono Palazzo Bazzani, dove martedì 23 ottobre il consiglio provinciale approvata il Piano provinciale di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa per il 2024-25. Quindi l’accorpamento si farà.
