m.brun.
PERUGIA – Block notes, aggiornamento sulla corsa a sindaco a Perugia.
F COME FORA. Tutto pronto per il nuovo ruolo del civico consigliere regionale, Andrea Fora, che contribuirà – ormai manca solo l’annuncio ufficiale – al risultato del centrodestra a Perugia, continuando a parlare, con i suoi Civici, dal centro dello schieramento.
Per il centrodestra un vantaggio rilevante, tenendo presente che in questa maniera potranno presidiare il centro con i civici di Arcudi e di Civitas, con quelli di Fora (appena arriva l’annuncio ufficiale) e con Progetto Perugia (anche qui però manca ancora un accordo ufficiale).
Con Fora si aprono prospettive diverse anche in Regione. Si vota nel 2025, ma il centrodestra dovrà trovare comunque contromisure alla possibile discesa in campo (avverso) di Bandecchi. A meno che Bandecchi non faccia l’accordo per le Europee con Forza Italia e poi lo allunghi fino alle regionali (ma gli altri partiti del centrodestra si fideranno?).
T COME TIZI. In tanti lo escludono, ma la candidatura a sindaco di Francesca Tizi per il centrosinistra non è solo un’ipotesi di scuola. Non in questo preciso momento, perché il leader regionale Thomas De Luca ha annunciato che M5s si ritirerà da tutti i tavoli regionali se il Pd non taglierà tutti i ponti che sono aperti a Terni, per intese con Bandecchi e la sua Ap su nomine e dintorni. Un atteggiamento “collaborativo” con Ap del Pd ternano che è fortemente inviso anche al Pd nazionale. Se si risolve questa che viene considerata da M5s una “vera anomalia” è probabile che Tizi rientrerà tra i potenziali candidati a sindaco del centrosinistra. In questo caso, senza che si svolgano primarie.
Ps. Nella confusione più assoluta sembra invece che il centrosinistra sia intenzionato di andare alle primarie a Marsciano, altra piazza importante nella quale si vota.


