Dal traffico alla sicurezza, a Foligno 104 telecamere controllano tutto quello che accade in città

Entra in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza. L’investimento è stato di circa un milione di euro

R.P.

FOLIGNO (Perugia) – La città diventa ancora più smart e sicura con oltre cento occhi elettronici. E’ entrato in funzione il sistema integrato di videosorveglianza per il controllo del traffico e delle vie principali di Foligno, con l’apporto dell’intelligenza artificiale. L’impianto, che conta 104 telecamere, è stato messo a punto su iniziativa del Comune di Foligno, con un contributo dell’amministrazione cittadina e di Agenda Urbana, per una spesa complessiva di circa un milione di euro.

Le nuove telecamere monitorano il traffico, gestiscono i semafori, verificano il flusso della viabilità, contano pure le auto in transito, aumentano l’illuminazione di una zona se c’è sovraffollamento. E’ in funzione al comando della polizia locale ma tutte le forze dell’ordine avranno accesso alle telecamere. Da rilevare che sono state installate telecamere per la lettura di targhe a Porta Romana, Ponte della Liberazione e Ponte Nuovo. Con i sistemi entrati di poco in funzione non si potranno essere sanzionare eventuali infrazioni ma viene consentito di controllare bolli, assicurazioni e revisioni auto

A illustrare tutte le funzionalità dell’apparato sono stati il sindaco Stefano Zuccarini, Pierfrancesco Velli in rappresentanza della ditta che ha progettato l’impianto realizzato da Umbria Control e Medin Sistemi, l’assessore Marco Cesaro, il comandante della polizia locale, Marco Baffa, il responsabile dei servizi informatici del Comune, Davide Castellucci. Sono intervenuti i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Per il sindaco Zuccarini si tratta di «un passaggio importante perché si raggiunge un obiettivo importante di mandato sul fronte della sicurezza urbana. Siamo partiti da 40 telecamere non collegate e che funzionavano con la videoregistrazione. Ora c’è stato un grande salto di qualità. Il sistema adottato consente il potenziamento, fino a mille telecamere, e si pensa anche all’utilizzo dei droni per verificare determinate situazioni. Rispetto al passato è stato stravolto il modo di intendere videosorveglianza e smart city per garantire la sicurezza nella sua interezza».

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