PERUGIA-SESTRI LEVANTE 1-0
PERUGIA (4-3-1-2): 12 Adamonis ; 4 Iannoni (17′ st 18 Acella), 5 Angella, 6 Vulikic, 10 Matos (29′ st 21 Cudrig), 11 Seghetti (17′ st 9 Vazquez), 16 Bartolomei (45′ st 1 Abibi), 26 Santoro (29′ st 23 Lisi), 28 Kouan, 71 Bozzolan, 94 Mezzoni. A disp:, 3 Cancellieri, 7 Paz, 14 Bezziccheri, 15 Dell’Orco, 17 Ebnoutalib, 24 Torrasi, 25 Morichelli. All.: Francesco Baldini
SESTRI LEVANTE (4-3-3): 1 Anacoura, 3 Furno, 4 Pane, 5 Oliana, 7 Forte, 8 Candiano, 25 Regini (18′ st 14 Ghigliotti), 27 Podda (38′ st 44 Masini), 29 Toci (18′ st 90 Busatto), 77 Parlanti, 86 Raggio Garibaldi (1′ st 6 Troiano). A disp: 64 Sias (GK), 74 Raspa (GK), 13 Nenci, 17 Grilli, 24 Grosso.. All.: Enrico Barilari
ARBITRO: Maria Marotta di Sapri (Amedeo Fine di Battipaglia e Marco Croce di Nocera Inferiore) IV° UFFICIALE: Giuseppe Morello di Tivoli.
RETI: 8′ pt Santoro
NOTE: serata mite. Presenti 3964 spettatori (quota abbonati 2022). Espulso al 44′ st il portiere Adamonis per scorrettezze. Ammoniti Santoro, Raggio Garibaldi, Adamonis, Cudrig,
PERUGIA – Una sofferenza lunghissima al termine della quale arriva la prima vittoria casalinga. Il Perugia vince ma non convince davanti al proprio pubblico. I tre punti sono arrivati, ma quello che è mancato il dominio del gioco da parte della formazione di Baldini che rischia troppo e deve ringraziare solo ed esclusivamente la scarsa precisione del Sestri Levante. Come se non bastasse, i brividi diventano ancora più intensi sul finale, con biancorossi terminano anche la gara in 10 a causa dell’espulsione di Adamonis, che ora rischia tre giornate di squalifica. La stenta viene addolcita dal gol e dalla presentazione di Santoro, senza dubbio uno dei migliori (se non l’unico) nel successo biancorosso.
Primo tempo
Cambia l’11 titolare di mister Baldini: Iannoni e Seghetti al posto Lisi e Vazquez, Santoro in versione trequartista. All’8’ è proprio il numero 26 biancorosso a sbloccare il risultato con una giocata spettacolare: doppia finta su Furno, poi un diagonale micidiale di destro e per Anacoura non c’è niente da fare. I liguri vanno all’arrembaggio all’11’ e al 12’ con Furno di testa e Candiano di destro: nessuna preoccupazione per i grifoni. Al 17’ Santoro fraseggia con Iannoni, che spennella per Seghetti; la difesa rossoblù devia in corner la conclusione dell’attaccante perugino. Adamonis, al 21’, cattura senza problemi una punizione in favore degli ospiti. Al 23’ percussione Iannoni, che allunga per Kouan: l’ivoriano parte di sinistro dal limite e sfiora la traversa avversaria. Al 35’ Bozzolan spadroneggia ma attende troppo e viene fermato dal reparto arretrato sestrese. Poco dopo Santoro riceve il primo giallo della partita. Un tiro-cross di Pane al 41’ è respinto dalla difesa casalinga. Qualche istante più tardi Raggio Garibaldi commette fallo su Kouan e il suo nome viene scritto dalla signora Maria Marotta sull’elenco dei cattivi. Allo scadere del tempo regolamentare cross da sinistra di Furno: Toci incorna dagli undici metri e non inquadra bene lo specchio della porta. Due fischi e si va all’intervallo.
Secondo tempo
Si torna sul rettangolo verde e Barilari sceglie Troiano e Gala per Furno e Raggio Garibaldi. Al 53’ da punizione Candiano fa la barba al palo. Al 61’ pallonetto di Iannoni e la sfera vola alta sopra la porta avversaria. Per Baldini fuori Iannoni e Seghetti e spazio a Vazquez e Acella. Nel Sestri escono Toci e Regini, dentro Busatto e Ghigliotti. Al 65’ conclusione sballata di Mezzoni. Al 66’ Candiano prova a sorprendere da fuori area Adamonis, ma la balistica non è quella giusta. Giallo per Adamonis al 68’ per perdita di tempo. Ghigliotti e poi Pane: fortunatamente due nulla di fatto. Al 74’ out Santoro e Matos, avanti con Cudrig e Lisi. All’83’ va in fumo una conclusione di Lisi. Altro cambio per gli ospiti: fuori Podda e dentro Masini. All’87’ Cudrig ha un contatto con Gala e viene ammonito. All’88’ la reazione di Adamonis su Pane è tutt’altro che tranquilla: l’estremo del Grifo viene espulso; entra il vice Abibi ed esce Bartolomei. Cinque minuti di recupero e finalmente arriva il triplice fischio. Tre punti, ma quanta paura.


