Il vuoto che non si riesce a rendere

Le bottiglie abbandonate svuotano il decoro cittadino. Non basta l’ ordinanza  anti vetro

TERNI – Le bottiglie abbandonate sono uno dei decori della città. Decine e decine di vuoti a rendere lasciati sui marciapiedi, sulle panchine e sui riccioli del parco Ciaurro, in terra nei giardini di via Saffi, in strada nelle vie limitrofe a piazza Tacito: via sant’Antonio, via Aulo Pompeo, via Plinio il Giovane. Le segnalazioni alle forze dell’ordine, ormai, arrivano ad ogni ora del giorno per episodi di degrado, sporcizia, incuria, soprattutto perché ad ogni passo corrisponde una bottiglia di birra abbandonata da qualche parte. Una situazione che si aggrava nei fine settimana nonostante  a Terni sia in vigore l’ ordinanza antivetro, quella che proibisce ai gestori dei locali di consegnare le bottiglie ai clienti. Il contenuto va consumato all’ interno dei bar o consegnato in bicchieri di plastica ai clienti.  Ma l’ ordinanza non basta, a quanto pare. Anche di domenica mattina la città è cosparsa di vetro: bottiglie acquistate nei supermercati o nei distributori automatici di bevande, scolate e abbandonate a terra. In molte città d’Italia, nei giorni dedicati alla “movida”, compaiono raccoglitori  in cui gettare sia i bicchieri di plastica, sia le bottiglie, sia le lattine: rifiuti che all’indomani vengono ritirati dal servizio pubblico di nettezza urbana.

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