L’unione fra Umbria e Toscana nel segno del turismo con la prima guida dall’Alta Valle del Niccone e della Val di Pierle

L’opera è stata presentata davanti a circa 200 persone che abitano nell’umbra Lisciano e nella frazione cortonese di Mercatale

DI ALESSANDRO MINESTRINI

LISCIANO NICCONE (Perugia) – Abbattere qualsiasi steccato, accantonando ogni forma di campanilismo nel segno del turismo. E’ con questo spirito che nasce la prima guida turistica dell’Alta Valle del Niccone e della Val di Pierle, la prima situata in Umbria e la seconda in Toscana. Due realtà vicinissime tra loro, separate fin dai tempi dello Stato Pontificio e del Granducato, ma che fattivamente costituiscono un unico agglomerato urbano.

L’opera, nata da un’idea del comitato Insieme per la Valle che riunisce numerosi giovani che risiedono nell’umbra Lisciano Niccone e nella frazione cortonese di Mercatale, è stata curata dal professor Marcello Silvestrini, già docente ordinario di Didattica delle lingue moderne presso l’Università per Stranieri di Perugia.  

Oltre a rivelare le meraviglie nascoste, le tradizioni e il patrimonio storico e culturale delle valli del Niccone e di Pierle, la guida offre anche una panoramica dettagliata sugli agriturismi, negozi ed attività presenti nel territorio, rendendola una risorsa indispensabile per chi desidera vivere a pieno l’esperienza delle due valli.

L’opera, di circa 100 pagine, è il frutto di una ricerca accurata e dettagliata sul territorio e promette ai lettori uno sguardo approfondito e pratico sulle opportunità e le bellezze di queste aree. Un viaggio attraverso le pagine che non solo narra la storia e la cultura, ma anche le numerose possibilità di soggiorno, acquisto e svago.

La guida è stata presentata nella sala della proloco di Lisciano Niccone nel pomeriggio di domenica 29 ottobre alla presenza di circa 200 liscianesi e mercatalesi. L’evento, coordinato dal giornalista Sandro Allegrini, ha visto susseguirsi gli interventi del professore Silvestrini, del sindaco di Lisciano, Gianluca Moscioni, della portavoce del comitato Insieme per la Valle, Cristina Caprini, della presidente della locale proloco, Alice Alunno e del professor Ildo Nicoletti, autore delle foto presenti nel libro e del video che è stato proiettato all’inizio della presentazione. A portare il proprio saluto, è stato il vicepresidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Michele Bettarelli.

Come ha ricordato il sindaco Moscioni l’idea «nasce da un gruppo di persone giovani e meno giovani ed è quella di avere un obiettivo comune, ovvero valorizzare il turismo nella nostra valle. Negli anni sono state fatte varie guide e altre tipologie di investimenti su questo ambito e questo progetto è quello che rappresenta il momento attuale che stiamo vivendo nella nostra vallata, cercando di unificarla allontanando i vecchi dissapori, puntando molto nel settore turistico e valorizzando le attività presenti nel territorio».

La portavoce del comitato Insieme per la Valle, Cristina Caprini, ha spiegato che l’associazione «nasce  dall’esigenza, di ragazze e ragazzi di Mercatale e Lisciano Niccone, di unirsi per avere lo scopo comune di tutelare il nostro ambiente e di promuoverlo a livello turistico. Abbiamo deciso di vivere qui e per questo vorremmo servizi e attività espresse al massimo. Il progetto della guida ci era stato proposto dal professor Silvestrini. Inizialmente era stata presa in considerazione la Valle del Niccone e successivamente è stato esteso alla Val di Pierle, proprio per far conoscere al massimo tutto il nostro territorio».

A ripercorrere tutte le tappe che hanno portato alla realizzazione della guida è stato il professor Silvestrini: «E’ nata per caso – ha detto – Già avevo fatto degli studi sulla lingua, sui costumi e sulle abitudini della Valle. Nel 2010, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ho recuperato il testo di un cultore di questioni storiche delle nostre zone, ne ho fatto un’analisi critica che ha riscosso un grande successo. L’idea della guida è partita da qui. Poi si sviluppata successivamente, perché la casa editrici “L’icona” di Città di Castello sta curando tutta una serie di guide delle località più significative dell’Alta Valle del Tevere, chiedendo anche a me di dare un contributo specifico. Per questo, il lavoro presentato è su due versanti; una parte ricompresa nelle guide dei Comuni altotiberini, questa invece è a parte, squisitamente per l’Alta Valle del Niccone, che comprende le due realtà in cui conviviamo, quella umbra quella toscana».

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