Norcia e la Valnerina rinascono come la Fenice. Grazie all’Università per stranieri di Perugia

Cinque milioni di euro per un polo didattico-scientifico internazionale: il progetto che aiuta ad affrontare il futuro

di Cristiana Mapelli

PERUGIA – Cinque milioni di euro per ricostruzione culturale di Norcia e della Valnerina. È stato presentato a palazzo Gallenga l’ambizioso progetto “Fenice” finanziato, dal dipartimento ministeriale per la coesione territoriale per creare nella Valnerina un polo internazionale didattico-scientifico e multidisciplinare. I dettagli del progetto sono stati illustrati in un incontro a cui hanno partecipato Valerio De Cesaris, rettore dell’Università per stranieri di Perugia, Giuseppina Perla, assessore alla Cultura del Comune di Norcia, Davide Ficola, coordinatore Servizio Europa del Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e il sindaco di Norcia Nicola Alemanno.

«Tra le tante attività – ha spiegato il rettore De Cesaris – saranno introdotti nuovi programmi formativi, tra summer school, master, corsi di aggiornamento, e di formazione universitari, per offrire strumenti efficaci per una ricostruzione culturale insieme alla nostra università e ai partner coinvolti in questo importante progetto per l’Umbria». Tra gli obiettivi del progetto emergono la priorità l’internazionalizzazione del territorio, la formazione di profili professionali innovativi rispondenti alle esigenze degli attuali contesti nazionali ed internazionali, il supporto alle imprese e del sistema produttivo locale. Una proposta progettuale ambiziosa che avrà un impatto significativo sull’Umbria.
Turismo, digitale, cultura a trecento sessanta gradi e, ovviamente, sostenibilità. Sono questi le dimensioni intorno a cui è stato costruito il Progetto “Fenice” dell’Unistrapg presentato su bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito di una selezione di progetti di promozione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della formazione universitaria da finanziare nelle aree interessate dal sisma del 2016, ed è stato finanziato, con Decreto n. 20 del 5 settembre 2023 del Consiglio dei ministri. Di riqualificazione e sviluppo economico ha parlato l’assessore Perla. «L’obiettivo è quello di promuovere la riqualificazione socioculturale del nostro territorio, stimolare lo sviluppo economico e sociale e creare un ambiente sostenibile. Questo progetto va oltre: punta a dotare le persone delle competenze necessarie per affrontare il futuro, comprese le nuove tecnologie e le competenze imprenditoriali».

Questa iniziativa, inserita nella categoria riguardante l’offerta formativa universitaria, mira a sviluppare un polo didattico-scientifico multidisciplinare nell’area colpita dal terremoto, con particolare attenzione alla Valnerina e del Comune Norcia. Un aspetto cruciale del progetto è l’orientamento verso le nuove tecnologie e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali che vedrà la collaborazione attiva di entità industriali e organizzazioni imprenditoriali locali. Del progetto Fenice fanno parte attivamente partner strategici come la Camera di Commercio dell’Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Quest’ultima, come spiegato da Ficola, interverrà sul contesto di governo, e di gestione del territorio, con iniziative di formazione per formare dirigenti anche in funzione della gestione delle risorse e per poter creare dei servizi utili e fruibili per tutti i cittadini.

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