R.P.
PERUGIA – A fine gennaio del prossimo anno è prevista la consegna del locale che ospiterà la nuova Pet tac del Santa Maria della Misericordia. Questa mattina, lunedì 9 ottobre, è avvenuta la consegna del cantiere subito dopo la firma dell’accordo tra il responsabile del procedimento e direttore della struttura tecnico patrimoniale dell’ospedale di Perugia, ingegner Luca Gusella e l’impresa esecutrice degli interventi.
Il locale in cui verrà collocato la Pet tac sarà realizzato al piano -1. Il termine di fine lavori è previsto per gennaio 2024.
Presente anche l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, che ha visitato, insieme al direttore generale Giuseppe De Filippis i locali di Medicina nucleare.
Il direttore De Filippis ha ricordato che l’Azienda ospedaliera sta «procedendo celermente rispettando il cronoprogramma per cercare di limitare i disagi ai nostri pazienti. La nuova Pet tac è stata acquistata a metà novembre 2022 con una previsione di consegna e installazione in 470 giorni, ed attualmente è in produzione. Recentemente è stata completata la procedura lavori con la consegna cantiere e il macchinario arriverà i primi di gennaio. Dopo la consegna saranno necessarie un paio di settimane per la taratura della pet tac a cui faranno seguito i collaudi funzionali e a fine gennaio sarà operativa».
Come ha avuto modo di dire l’assessore Coletto «per la Regione dotare gli ospedali e le aziende di apparecchiature all’avanguardia è una priorità. Sarebbe stato opportuno cambiare la vecchia Pet tac già da tempo, ancor prima dell’insediamento dell’attuale governo regionale. Il nuovo macchinario sarà, comunque, presto in funzione e questo è ciò che interessa ai cittadini che chiedono risposte alle domande di cure. Da parte nostra, insieme alla direzione dell’Azienda ospedaliera di Perugia, faremo in modo di fare rispettare il più possibile il cronoprogramma per la fine dei lavori».
La scelta di collocare la macchina in Medicina nucleare, con la collaborazione del personale di struttura, consentirà un aumento dell’attività, ma anche una integrazione tra le strutture di Radiologia, Radioterapia, Fisica Sanitaria e i reparti di degenza. Grazie alla collocazione della macchina prossima a tali strutture, si faciliterà anche il trasporto dei pazienti degenti.
I locali fino ad ora utilizzati per l’attività diagnostica della Pet tac (posizionato al piano -2 del blocco F), ha aggiunto De Filippis, potrebbero «essere dedicati al potenziamento e al miglioramento dell’area ciclotrone – radiofarmacia, con una possibile produzione di nuovi radiofarmaci per tutta la regione».
