Servizio Idrico, il Pd cambia rubinetto

I Dem lavorano  all’ intesa con il centrodestra per eleggere Sandro Corradi

TERNI – Il Pd, a Terni, è a pezzi. E lo è ancora di più alla luce della figuraccia sulla vicenda del Servizio Idrico Integrato. Quindi non si può dire che tutto il partito vada in una direzione o in un’altra. Si può invece dire che, chiuso il rubinetto dell’alleanza con Stefano Bandecchi, nei Dem, nelle ultime ore, va di moda la possibile intesa con il centrodestra.

Pezzi del partito hanno intensificato le telefonate con i referenti ternani di Forza Italie e Fratelli d’Italia per un accordo che poti allo stesso tavolo i sindaci Dem e quelli di centrodestra. E’ già stata stilata una lista di amministratori. E sono iniziati i calcoli che passano per Narni, Amelia, Stroncone, Alviano, Arrone, Montefranco, Ferentillo e via discorrendo. In sostanza tuti i comuni ad esclusione di Terni, a guida Bandecchi e del suo partito. Il possibile nuovo accordo vede come nome di punta Sandro Corradi, l’ingegnere che è stato assessore ai lavori pubblici nell’ultima giunta Di Girolamo. Un nome tecnico e politico insieme, che gode legami stretti anche con il centrodestra. E quest’ultimo avrebbe tre rappresentanti nel Cda. E’ davvero presto per dire se i segretari e i deputati che sono riusciti a stoppare l’accordo Pd-Ap  riusciranno a costruire questa nuova intesa. Anche in questo caso l’antipasto dell’accorso per il SII vedrebbe, a seguire, una pietanza più corposa: la riconferma di Laura Pernazza (FI) alla guida della Provincia di Terni.

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