R.P.
DERUTA (Perugia) – Un istituto dedicato alla memoria del presidente più amato dagli italiani. E’ stata infatti intitolata a Sandro Pertini la scuola primaria di Pontenuovo, nel territorio comunale di Deruta.
La cerimonia si è svolta nella mattinata del 23 ottobre alla presenza del sindaco, Michele Toniaccini, della giunta, con gli assessori Cristina Canuti, Francesca Marchini, Giacomo Marinacci, Piero Montagnoli. Hanno preso parte all’evento anche il consigliere comunale di maggioranza Giacomo Latterini, il professor Ivan Capponi intervenuto in rappresentanza della dirigente scolastica, Isabella Manni, della fiduciaria della scuola primaria, Arianna Di Stefano e dell’infanzia, Lucia Grasselli, del comandante della Compagnia carabinieri di Todi, Capitano Giuseppe De Liso, del comandante della Compagnia carabinieri di Deruta, maresciallo capo Francesco Barbato, del comandante della polizia locale, Stefano Consalvi, delle bambine e dei bambini della scuola, con le loro maestre, della Rosa dell’Umbria e di alcuni cittadini.
Il sindaco, nel dare a tutti il benvenuto, ha sottolineato il grande valore della cerimonia, con cui si intitola la scuola a Sandro Pertini, settimo presidente della Repubblica Italiana, esponente di spicco del Partito socialista italiano, partigiano e medaglia d’oro alla Resistenza, membro dell’Assemblea costituente e successivamente eletto alla Camera dei Deputati per molte legislature fino a raggiungere lo scranno più alto di Montecitorio.
Il primo cittadino ha ricordato come «la personalità di Sandro Pertini, il suo impegno a favore della democrazia e della libertà, siano ancora vivi nel ricordo del popolo italiano». Poi, rivolgendosi ai bambini, ha detto loro di «essere orgogliosi e fieri di questa intitolazione e gioiosi della loro scuola, perché la conoscenza è importante per vivere e costruire società migliori, più democratiche e libere» e che «l’amministrazione comunale è a fianco del mondo della scuola».
Toniaccini ha, quindi, ringraziato tutta l’amministrazione comunale e quanti si sono spesi per questa intitolazione, il cui iter è iniziato con una delibera del collegio dei docenti del 31 marzo 2017.
Il comandante De Liso, rivolgendosi ai bambini e alle bambine ha ricordato loro «l’importanza del prendersi cura degli altri, come sono chiamate a fare le istituzioni».


