GUBBIO (Perugia) – Un riconoscimento importante in segno di gratitudine verso chi porta alto il nome della città e a coloro danno il proprio impegno per la comunità. Verrà consegnato all’assistente arbitrale eugubino Matteo Passeri e alla Protezione civile alla presenza del ministro Nello Musumeci, il premio Bandiera Gubbio. La cerimonia avverrà il prossimo 2 dicembre alle 17.30 nella sala Trecentesca di palazzo Pretorio. A presentare l’evento sono stati il sindaco di Gubbio Filippo Stirati insieme al presidente del gruppo degli Sbandieratori Matteo Menichetti e al presidente del gruppo di Protezione Civile Città di Gubbio, Stefano Tosti.
Il premio Bandiera, ha sottolineato Menichetti, simboleggia «l’eterna gratitudine verso le nostre origini, verso Gubbio che ha voluto generosamente donarci l’arte espressa dalle nostre mani, energia iniziale e prezioso veicolo di nuove idee e di contatti con altri mondi». Questo premio, ha proseguito il presidente degli sbandieratori, esprime «il nostro modo di vivere incondizionatamente al servizio della nostra comunità. In netta contrapposizione all’arido e sordo individualismo sempre più diffuso ad ogni livello, amiamo definire questo premio come uno dei prodotti autentici della nostra terra, che possiede la capacità di rigermogliare nel futuro, offrendo dei frutti maturi per tutti».

Come he spiegato il sindaco Stirati, il Comune di Gubbio ha «da sempre un rapporto speciale con gli sbandieratori: il Premio Bandiera rappresenta un momento decisivo per veicolare Gubbio a livelli altissimi, così come accade per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo». I due premi, ha sottolineato il primo cittadino, quest’anno «sono perfettamente individuati. La Protezione civile ha fatto la storia del nostro Paese, cruciale il suo apporto in molti dei momenti difficili della nostra Italia ma anche della nostra Umbria e della nostra città, penso al terremoto, al Covid, alle situazioni di maltempo e non solo».
Su tutt’altro versante, ha continuato Stirati, anche «il riconoscimento a Matteo Passeri, certamente non meno significativo: da tempo cercavamo il modo migliore per riconoscere il suo percorso. Io sono molto legato alla sua famiglia, ha fatto una carriera brillantissima onorando il suo ruolo con grande serietà, professionalità e dedizione. Già tantissime sono le adesioni che stanno arrivando per il 2 dicembre. Vuol dire che il premio si è saputo conquistare uno spazio di cui siamo particolarmente lieti e che vogliamo consolidare».


