Centinaia di costumanti tra le vie storiche di Monteleone di Orvieto, 42 anni di presepe vivente

Quattro date per immergersi in un’atmosfera lontana, tra antichi mestieri e botteghe dell’epoca, gustando i prodotti tipici locali

El. Cec.

MONTELEONE DI ORVIETO (Terni) – Tra fuochi e luci soffuse, piazze e vicoli in cui sfileranno centinaia di personaggi in costume, con abiti ricostruiti fedelmente, i visitatori di Monteleone di Orvieto ma anche i suoi abitanti, si tuffano indietro nel tempo, festeggiando la 42esima edizione del presepe vivente. Per il 2023 ci sono quattro date: 24 e 26 dicembre e il primo e il 6 gennaio. Non mancheranno i famosi biscotti con l’anice monteleonesi ed altre prelibatezze locali. Un percorso tra antichi mestieri fino a giungere alla grotta della Natività in un clima di antico spirito natalizio.

Ci saranno telai per la tessitura, banchi per calzolai, forni a legna, attrezzi per il ricamo e altri della vita quotidiana di allora che potranno essere toccati con mano dal visitatore lungo il percorso che porta alla grotta della Natività, dove ci saranno veri animali da cortile, da soma e della tradizione pastorizia. Si ammireranno all’opera i custodi delle arti e dei mestieri dell’epoca come il vasaro, il ceraio, ma anche il ciabattino, l’oste ed ancora la ricamatrice, la massaia, il panettiere, il fabbro e tanti altri personaggi in un percorso unico nel suo genere fino alla grotta della Natività. «Nessuna finzione ma un vero e proprio salto nel tempo tra suoni, profumi, sapori e melodie di strumenti dimenticati della tradizione artigianale ed agricolo – pastorale – dice l’amministrazione comunale- che daranno l’impronta alle decine di degustazioni di prodotti che riscopriranno ricette antiche della cucina locale. Importanti novità sono previste per questa edizione. Il presepio vivente di Monteleone d’Orvieto ha ricevuto il patrocinio morale dall’organizzazione del progetto “La Valle del Primo Presepe” e “Greccio 2023”, in concomitanza della ricorrenza degli 800 anni dalla nascita del primo presepe, quello fatto da San Francesco a Greccio. Torna la data notturna del 24 dicembre alle 21,30 che mancava da qualche tempo. Per il 26 dicembre dalle 16.30 il presepio si illuminerà con la “Luce per la Pace di Betlemme”, grazie alla partecipazione del Gruppo “I Camminatori Folli” provenienti da Sarteano. Dopo oltre 6 ore di cammino, percorrendo più di 30 chilometri, il gruppo consegnerà il lume alla comunità di Monteleone, accendendo il cero di fronte alla Natività. Questo significativo gesto di condivisione – spiega il Comune – avviene in un contesto di profonda importanza tra le comunità di Sarteano e Monteleone, simboleggiando l’auspicio di un mondo migliore e di pace».

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