Guerra nella Pro Loco di Miranda

L’associazione è finita sotto i riflettori dopo la polemica sull’accensione della Stella, ed è buio sui bilanci

TERNI – E’ davvero un momento complicato per la Pro Loco di Miranda, prima finita al centro delle polemiche per l’accensione anticipata della Stella ed ora per il buio sui dieci anni di gestione. Lo scontro, nei giorni scorsi, c’è stato tra il presidente Moreno Sorgenti che ha accusato l’amministrazione comunale di aver fatto fuori la Pro Loco, l’associazione che a suo tempo ha ideato, realizzato e “mantenuto” la grande installazione luminosa che sovrasta la Conca durante le festività natalizie.

Altrettanto dura la replica del vicesindaco, Riccardo Corridore, che ha definito il presidente della Pro Loco, semplicemente un “Tale Moreno Sorgenti”. Il vicesindaco è stato il primo ad adombrare questioni sulla vita democratica della Pro Loco: «Sono anni che non rinnovano  gli organismi di rappresentanza». Come dire che Moreno Sorgenti è tale e quale al nulla, in termini di rappresentanza. Ma ora ecco che sulla Pro Loco che ha osato entrare in contrapposizione con la giunta Bandecchi, arriva un altro carico da novanta.  Felice Meschini, collaboratore tecnico  quando era presidente Ivo Borghetti,  davvero il padre della Stella, solleva il tema dei bilanci: «Sono dieci anni che Sorgenti non convoca le assemblee e che quindi non porta i bilanci in assemblea».

Insomma, scontro sui numeri e scontro sulla paternità della Stella più grande del mondo.  Persino le stelle non stanno più a guardare.

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Gabriele Giottoli

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