Il consorzio Francesco’s Ways si ferma a Corso Tacito

Stop ai cammini francescani, il consorzio che raccoglie decine di imprenditori si scioglie

TERNI – Questa volta non si arriva ad Assisi. Questa volta lo stop è a Corso Tacito. Il 9 novembre, nel pomeriggio, appuntamento nel corso di Terni, da un notaio, per sciogliere Francesco’s Ways.
Chiude bottega il consorzio nato nel 2011 che raccoglie decine e decine di aziende umbre impegnate nelle produzioni agroalimentari di qualità, nella ricettività, nella ristorazione.
Un progetto ambizioso, quello di portare migliaia di turisti sui percorsi di San Francesco e dei suo fratelli. Un’offerta turistica basta sulla spiritualità, sull’attività sportiva, ma anche il buon mangiare e il buon bere, con le cantine umbre protagoniste.
Ma il sogno di richiamare turisti da tutta l’ Europa e da oltre Oceano ha iniziato a scricchiolare con il Covid e non ha visto il rilancio che altre attività del genere hanno avuto nel post pandemia. I soci hanno iniziato a versare con il contagocce le quote al consorzio che a sua volta è andato in difficoltà.
Già questa primavera le voci di una chiusura avevano iniziato a circolare e in estate il presidente Roberto Montagnoli – personaggio particolarmente attivo nella galassia imprenditoriale legata alla “sinistra” – aveva dato appuntamento per lo scioglimento. Poi un ripensamento. Quindi la nuova data del 9 novembre. Francesco’s Ways Stop.

Devid Maggiora

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