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Perugia, verso lo scontro Scoccia-Belardi. Tutti i retroscena: l’attacco da Champions Romizi-Tuteri, il fattore P(Proietti), Cosmi solo mediano di spinta

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | Da non perdere il derby ferventi-tiepidi, l’associazione “Tutti fuori”, gli arrivi nella lista Fdi e in quella Scoccia sindaco, il pronostico sul terzo simpatico incomodo (Monni, Leonelli, Nessuno)

di Marco Brunacci

PERUGIA – Block notes sulla corsa a sindaco al Comune di Perugia.

QUI CENTRODESTRA

1.Margherita Scoccia non ha più avversari nella corsa a candidata sindaco del centrodestra. I suoi sostenitori si dividono semmai tra ferventi e tiepidi. Magari, lungo la strada verso l’ormai inevitabile nomination, bisognerà spendere qualche energia in più per convertire i tiepidi e aumentare il numero (e il novero) dei ferventi.

2.Fratelli d’Italia è in piena campagna acquisti. Nel solco di Fotinì Giustozzi, attesi un paio di altri imprenditori e comunque un po’ di società civile. E’ arrivato Volpi, ci sono in prospettiva candidature invece ben radicate, come quella dell’attuale leader di UmbraFlor, Giambartolomei. Si tratta di decidere chi andrà nella lista Fdi e chi in quella di Scoccia sindaco. E servirà accortezza per non sbagliare.

3.Umbria7 aveva annunciato un Tutering, il match per acquisire nel proprio campo un personaggio unico e speciale nel contesto politico perugino, com’è l’attuale vicesindaco e pediatra Gianluca Tuteri. E con lui l’assessore Gabriele Giottoli, entrato come tecnico ma adesso appassionatissimo amministratore politico.
Il percorso di Tuteri verso Romizi e la sua lista (che sarà Romizi-Forza Italia, come già scritto, e il grafico è al lavoro) è iniziato qualche settimana fa. Prevede la creazione e il lancio di un’associazione, promossa da Tuteri e Giottoli, che si chiamerà “Tutti fuori”. Prevede la presentazione di un elenco di punti chiave di intervento per la città nella prossima legislatura. Prevede un’intesa ben definita. Una squadra pronta a schierare in attacco Romizi-Tuteri è da Champions. Un “dream team” garantito anche dai sondaggi che girano.

QUI CENTROSINISTRA

1.Perché Paolo Belardi al momento non ha alternative nel centrosinistra e ormai va considerato l’avversario di Margherita Scoccia?
A. Perché Serse Cosmi,che comunque il 7 allo Zenith farà – diciamo così – il suo road show elettorale, dopo la prima uscita è sempre più convinto che può dare una mano, ma non essere il centravanti di sfondamento per il centrosinistra. Perché il Pd è profondamente diviso sul suo nome e perché il giovane segretario regionale Bori, va bene il tifo, ma non può morire per Cosmi. Ovvio. Ben sapendo anche che il segretario comunale (moderato) Sauro Cristofani ritiene che come “The wind of Balanzano” c’è già lui.
B. Perché l’intesa nazionale che poteva esserci, in prospettiva, e che prevedeva la Tizi candidata di tutta la coalizione, come Cinquestelle, a Perugia, con un democrat conclamato (lo stesso Bori) per la Regione ha, al momento, un insormontabile ostacolo che si chiama Stefania Proietti. Un vero fattore P.
Nel centrosinistra la accreditano come possibile vincitrice contro il centrodestra, magari con l’aiuto – indiretto, ben inteso – dell’avvocato Corridore, il bandecchiano chiamato a rosicchiare voti all’elettorato soprattutto leghista.
Le perdonano anche di essere andata in folta delegazione in Dubai, in aereo inquinante, per parlare di mutazioni climatiche, invece di scegliere lo streaming come forse avrebbe fatto – ah, saperlo – San Francesco, che si sicuro però avrebbe speso meno.
Favoleggiano di suoi ottimi rapporti, che potrebbero venire molto buoni, sia col mondo cattolico, non solo assisano, sia con potenziali grandi supporter del centrosinistra (come – dicono, ma vai a sapere se è vero – l’industriale Cucinelli).

2.Resta un dubbio: chi tra Monni e Leonelli si candiderà come una sorta di apprezzato e simpatico terzo incomodo nella corsa a sindaco?
a) Monni b) Leonelli c) Nessuno
Fate il vostro pronostico (il nostro? Monni).

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