di Francesca Cecchini
PERUGIA – Che sia in piccole o grandi città, che sia in un angolo di periferia o nei centri storici, fulcro di vita, la violenza sulle donne rimane una piaga della società a tutti gli effetti che non fa sconti a nessuno e continua a preoccupare, come dimostrano anche i dati forniti in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne dalla commissione regionale sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere. Le reazioni sono diverse e sempre più a gran voce si cerca di contrastare questo orribile fenomeno e a farlo, oltre alle Istituzioni e alle realtà più strutturate, sono anche in Umbria, come in ogni dove, le associazioni di quartiere.
In occasione del 25 novembre 2023 a muoversi è anche l’associazione Aps FuturoPonte – che promuove iniziative per lo sviluppo culturale e sociale del territorio di Ponte Pattoli – con un percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Ed ecco apparire nel quartiere, venerdì 24 novembre, l’installazione di una panchina rossa a simboleggiare il completo rifiuto della violenza sulle donne, collocata – memore e forse monito per i più piccoli, sui quali c’è necessità di lavorare al rispetto per “l’altro” e, soprattutto, per “l’altra” – nell’area del parco giochi per bambini, spazio frequentato soprattutto da donne, mamme e bambini. Così l’Aps ha voluto contribuire al contrasto della violenza di genere e a tenere alta l’attenzione da parte della società tutta, su episodi di violenza domestica e non solo.

«Ringraziamo la scuola e la dirigente Fioravanti – fanno sapere da FuturoPonte – che ha sposato l’iniziativa e tutte le insegnanti che con grande sensibilità hanno lavorato e lavoreranno con i loro studenti creando il giusto terreno per coltivare riflessioni, opinioni e resistenza alla violenza sulle donne e sui più fragili».
Già, perché il lavoro di sensibilizzazione è iniziato fra i banchi tempo indietro, prima dell’installazione. Gli studenti delle classe seconda e terza A della scuola secondaria di primo grado del Ponte, infatti, sono stati protagonisti di un percorso di approfondimento in aula, per poi restituire pensieri e riflessioni che resteranno visibili nell’area della panchina rossa, a ricordo dell’impegno della scuola nel contrastare e prevenire qualsiasi forma di violenza, promuovendo un ambiente scolastico e sociale rispettoso e inclusivo. «Ringraziamo inoltre l’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi per aver portato la sua testimonianza, il maresciallo della stazione dei carabinieri di Ponte Pattoli e l’associazione Liberamente… Donna per i loro utilissimi contributi – È stata una mattinata ricca di emozioni e di luce in un periodo tanto buio per la cronaca nazionale. Abbiamo colto la profondità dei ragazzi e piantato un seme per la sensibilizzazione e la lotta alla violenza contro donne e bambini».

L’ASSOCIAZIONE
L’associazione FuturoPonte nata nel 2018, ha contribuito alla realizzazione del parco giochi del paese, ha partecipato alla realizzazione della biblioteca all’aperto, organizza il “Festival della Narrazione”, la rassegna “AnimaPonte” con animazioni e laboratori per adulti e bambini e il corso di teatro per bambini e ragazzi con il maestro Domenico Madera.
«Lo scopo dell’associazione FuturoPonte è di costruire una comunità educante, dove chiunque possa essere facilitatore di dinamiche e iniziative che arricchiscono le nostre vite, rivolte ai bambini, agli adolescenti, ma anche agli anziani. Dobbiamo riuscire a creare una comunità coesa e solidale, integrata e impegnata nel territorio, che collabori nel mantenerlo decoroso e migliore per le prossime generazioni».

Presidente Nadia Riccini, partecipano Valentina Bacchettini, Luisa Gennaioli, Federica Fiorucci, Maurita Passaquieti, Fabrizio Bottone, Maurizio Mattioli, Cristiano Schiavolini.

