R.P.
PERUGIA – Dopo mesi di attesa è arrivata la decisione. Nella giornata di giovedì 30 novembre si sono conclusi i lavori del tavolo tecnico stato istituito per individuare la località più adatta dove insediare la Stazione dell’Alta Velocità Medio Etruria. Il verdetto è questo: lo scalo si farà a Creti, scelta congeniale sia per la Toscana (il territorio ricade nel Comune di Cortona) sia per l’Umbria (i chilometri dal confine sono pochissimi).
Tutto nacque circa due anni fa, grazie alla visita di cortesia del governatore toscano Eugenio Giani in Umbria, in seguito alla quale due furono gli obiettivi di reciproca collaborazione che emersero, per la Toscana la realizzazione del passante dell’Alta Velocità di Santa Maria Novella, opera colossale di importanza nazionale e, per l’Umbria, la realizzazione di una nuova stazione che desse al Cuore verde la possibilità di rompere lo storico e insopportabile isolamento. Sei mesi fa lo stesso ministro Matteo Salvini era poi intervenuto per dare l’avvio concreto al tavolo.
Ed ecco arrivare la fumata bianca. Dopo un periodo di studi, confronti e riflessioni i territori centrali di questo vasto territorio fra le due regioni, si palesa di possibilità di accedere alla linea dell’Alta velocità. Lo studio, lungo 60 pagine, è stato condotto in collaborazione fra i tecnici delle due regioni Toscana e Umbria, elaborato dai dirigenti ai massimi livelli di Rfi, con i rappresentanti del ministero, sentite le aziende di trasporto Trenitalia e Italo, valutando circa 30 parametri con le relative ponderazioni, ha stabilito che Creti è la località più adatta, con vari pro e contro relativi a tutte le ipotesi esaminate. Entrambe le regioni hanno presentato nel corso di questi mesi le proprie specifiche osservazioni.
Ora si apre una delicata fase di ampia collaborazione fra le due regioni con il ministero, Rfi ed Anas per studiare le opere complementari per rendere fruibile al massimo la nuova stazione.


