Teatro Verdi, c’è lo stop

A tre mesi dall’apertura del cantiere i lavori si fermano. E’ giallo sui motivi

TERNI – Neanche il tempo di aprire il cantiere che subito i lavori si sono fermati. Da dieci giorni tutto tace. Lo stralcio più importante del progetto del nuovo teatro comunale di Terni, che prevede la demolizione del Verdi ad esclusione del portico neoclassico che si affaccia su corso Vecchio, lo scavo per fare spazio al ridotto e la realizzazione delle strutture portanti, non va avanti. Infatti quello che doveva essere il cantiere più impattante del centro storico generando una infinità di problemi ai residenti, neanche si “sente”. Mai un rumore fino ad ora o un intralcio alla viabilità su via Sant’Agape, percorribile però ad un unico senso di marcia, su via Carrara o su via dell’Ospedale. Non ci sono maestranze nell’area di cantiere. Chiusa. E allora i “polettiani” sperano in un cambio di rotta dell’amministrazione comunale: «Se ci ridessero il nostro tempio della cultura almeno senza andare a realizzare la sala interrata, sarebbe sensato».

Sembra che tra i motivi dello stop ci sia l’ingombro della gigantesca gru e la lunghezza del suo braccioco.  Anche se, dietro, ci sarebbe la volontà di andare ad una modifica del progetto in corso d’opera. Tanto che i lavori, per ora, non ripartiranno. Il Comune ha chiesto alla ditta che si è aggiudicata l’appalto di adempiere a tutta una serie di richieste di documentazione aggiuntiva che richiederà tempo per fornirla.

prevenzione_foto dal sito della Regione Umbria

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