Ad un mese dalla scomparsa di Walter Patalocco, il giornalista che difendeva la professione, la donazione al Santa Maria

Con le offerte raccolte il giorno del suo funerale la famiglia acquista mascherine Ffp2 in grafene

TERNI – A dire addio a Walter Patalocco, il “capo” di una generazione di giornalisti che non ha mai messo in secondo piano la difesa della professione, dell’ autonomia e dell’ indipendenza di chi la fa, c’erano tanti amici, colleghi, personalità politiche.

E tutti hanno lasciano nella cassetta messa fuori dalla chiesa di San Giuseppe, la propria offerta il giorno del suo funerale.  E con la somma raccolta il 6 novembre che la famiglia di Walter ha voluto acquistare e donare al Santa Maria di Terni, la sua città, 300 mascherine Ffp2 in Grafene . Un piccolo contributo per far fronte alle necessità del personale dell’ospedale dove Patalocco è stato in cura negli ultimi mesi di vita. Ha ricevuto la donazione Leonardo Fausti, che nel ringraziare la famiglia ha ricordato «l’uomo perbene». «Un profondo conoscitore della storia locale e un raffinato interprete della vita politica, che è venuto a mancare troppo presto».

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