La Provincia di Terni approva il bilancio

Una manovra da 105 milioni di euro che garantisce l’equilibrio economico dell’ente

TERNI – Il Consiglio provinciale ha approvato nel pomeriggio di giovedì 21 dicembre, con 6 voti favorevoli e 1 contrario, il bilancio di previsione 2024-2026. La manovra complessiva ammonta a 105 milioni di euro e garantisce l’equilibrio economico-finanziario dell’ente. Confermate le aliquote per Rc Auto, Ipt e Tefa. Programmata una serie di investimenti per viabilità, edilizia scolastica e riforma della macchina amministrativa. «Con una condotta rigorosa e attenta abbiamo tenuto i conti in ordine», ha dichiarato la presidente Laura Pernazza ricordando che lo schema di bilancio era già stato approvato dal Consiglio il 6 dicembre scorso in occasione della seduta svoltasi ad Orvieto. 

«Siamo molto soddisfatti per aver approvato il bilancio nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa», sottolinea la Pernazza. Le priorità dal punto di vista funzionale: la viabilità e l’edilizia scolastica. «Lavoriamo incessantemente – ha affermato – per il miglioramento della sicurezza stradale continuando ad investire, in accordo con i Comuni, fondi propri insieme a quelli delle Aree Interne e mantenendo un costante monitoraggio su tutta la rete provinciale, compresi ponti e viadotti. Stesso identico impegno per adeguare gli edifici scolastici dal punto di vista antisismico, delle barriere architettoniche e del miglior utilizzo degli spazi sfruttando tutte le opportunità finanziarie, tra cui gli importanti fondi provenienti dal Pnrr». 

La presidente ha poi rimarcato l’importanza della riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori che in media si attestano a 23 giorni. Il bilancio si giova inoltre dei positivi risultati derivanti dalla ricognizione delle partite dare-avere con i Comuni che ha permesso di incamerare ulteriori risorse. «Su questo fronte – ha informato la Pernazza – la Provincia sta continuando a lavorare anche con la Regione». Sempre la Pernazza ha ricordato i programmi per innalzare la qualità della macchina amministrativa con nuove assunzioni e con la valorizzazione del personale interno. Due gli uffici che verranno istituiti a breve. Uno di avvocatura con personale dell’ente che ridurrà i costi ed accorcerà i tempi e l’altro per uno sportello Europa che intercetterà fondi e programmi comunitari. «Entrambi saranno anche a disposizione dei Comuni del territorio, così come lo è con ottimi risultati la centrale unica di committenza», ha concluso la Pernazza.  

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