TERNI – E’ tutto pronto per la rappresentazione del presepe vivente al parco Le Grazie. La terza. Sessanta figuranti, un grande gruppo di lavoro, cinque quadri (il censimento, Betlemme, i pastori, la corte di Erode, la Natività).
L’evento, organizzato dalla Confraternita di San Giuseppe e San Francesco di Paola, è solo l’ultima tappa di un percorso di esperienze di elevato contenuto spirituale mirato a promuovere l’aggregazione sociale e la condivisione del sentimento profondo di rinascita e di rigenerazione, a superare il disagio, a riscoprire il senso di appartenenza e a riaccendere la luce della speranza. Un processo sociale che Padre Angelo Gatto, direttore della Pastorale della Salute, Cappellano dell’Ospedale di Terni, nonché promotore del recupero in atto della chiesa di Santa Maria delle Grazie, già restituita al culto e alla cittadinanza un anno fa.
Ma torniamo alla tappa finale, al presepe vivente. Lo scorso anno (seconda edizione) è riuscito ad attrarre poco meno di 4mila i visitatori nei cinque giorni della rappresentazione. Quest’anno conta di portare ancora più pubblico al parco Le Grazie. Le date: il 24 dicembre dalle 17 alle 19, il 26 e il 27 dalle 17 alle 20,30, il 5 be il 6 gennaio dalle ore 17 fino alle 20,30.



