TERNI – Il progetto 300mila, inteso come exploit demografico, è tutto da costruire. E’ quasi realtà, invece, «quota 500mila visitatori alla Cascata delle Marmore». Una cifra record, in quanto fino ad ora la migliore performance si è fermata a ridosso del 480mila visitatori. Ma ecco che il nuovo traguardo potrebbe essere raggiunto entro la fine di dicembre o, al massimo, entro i primi giorni di gennaio. A novembre la Cascata ha staccato 461mila biglietti. Tantissimi. Ma l’amministrazione Bandecchi annuncia che è possibile fare ancora meglio. E fa affidamento su una Cascata formato Bobbo Natale, con renne e luminarie. Un addobbo che – assicurano i gestori di Vivaticket – sarà rispettoso del contesto naturalistico – ma che comunque renderà «più attrattiva l’intera area della Cascata» .L’assessora al Turismo, Michela Bordoni, parla addirittura di “magia” e non si capisce se l’incantesimo sarà speso per raggiungere il traguardo record, o per rendere più suggestiva la Cascata, illuminata e con un orario di apertura che si differenzierà da quello invernale.
La battaglia della Terni attrattiva e turistica si gioca quindi su due piazze: piazze Europa, che per l’occasione è stata tutta infiocchettata e arredata con orsi polari e alberelli natalizi, il piazzale Lord Byron, che per la verità parte con ben altri numeri e visitatori. E’ un periodo di numeri davvero consistenti. E’ dai tempi del Covid che non si registrano incrementi tanto significativi.
La Cascata viaggia a più 100mila visitatori rispetto alla media del periodo pre Covid. Ma anche sui meriti è battaglia. L’amministrazione Bandecchi esibisce il trofeo, quella Latini dice che si stanno raccogliendo i frutti del lavoro seminato negli ultimi due anni: il biglietto on line, quello integrato, la gratuità per chi pernotta, sarebbero gli ingredienti che hanno fatto impennare gli ingressi.


