Da pasionaria antimafia a protagonista de “I salotti itineranti” di Stefano Bandecchi e della sua Alternativa popolare nel Lazio, e ora arrestata con l’accusa di aver “organizzato un sistema di spoliazione ed appropriazione del patrimonio di alcuni anziani con gravi patologie”. Questi anziani vivevano nella Casa di riposo che lei gestiva ad Ardea.
Parliamo di Maricetta Tirrito, che veniva data dai rumors politici laziali come una delle possibili candidate alle Europee per le liste del partito del sindaco di Terni.
Di tutto questo dà notizia l’edizione romana di Repubblica in un articolo di Marco Carta dal titolo “Maricetta Tirrito, la pasionaria antimafia arrestata sognava una candidatura con Bandecchi per le Europee”.
La Tirrito – che, secondo i magistrati di Velletri che la accusano, avrebbe usato “i soldi degli anziani per le spese personali come la chirurgia estetica del seno per la figlia” – aveva iniziato un vero tour del Lazio con il leader di Ap – continua Repubblica – e compare anche nella locandina dell’evento che promuove un flash mob e un dibattito della violenza di genere. Poi è ospite a Cassino.
«Con Maricetta Tirrito vi aspettiamo al teatro Manzoni», scrive in un post – secondo quanto riferito da Repubblica – Fabio Forte, il braccio destro di Bandecchi nel Lazio, che la presenta, afferma Repubblica, «in pompa magna».


