TERNI – Accordo bis tra Alternativa popolare e il Partito democratico, sul governo del Servizio Idrico Integrato. Ma questa volta la clamorosa intesa sarebbe con la vecchia guardia dei Dem. Sì proprio quella che appena qualche settimana fa si era strenuamente opposta alla stretta di mano tra il vice sindaco Riccardo Corridore, che aveva condotto le trattative per conto di Stefano Bandecchi, e gli emergenti del partito democratico: i sindaci di Arrone, Baschi e Narni, il capogruppo in consiglio comunale, Francesco Filipponi. Ora la trattativa sarebbe stata condotta da Fabio Paparelli in persona, il consigliere regionale che, anche grazie al suo incarico di presidente del Circolo canottieri di Piediluco più volte si è incontrati con Corridore per dare luogo a questa intesa istituzionale.
Il meccanismo sarebbe, in sostanza, quello della volta precedente: un patto tra il sindaco di Terni e i sindaci Dem della provincia. Una maggioranza numericamente consistente che però terrebbe dentro anche il centrodestra, seppur con una rappresentanza minoritaria. Come è noto, finora nel corso degli anni la lista per il governo del consiglio di amministrazione della SII è stata sempre unitaria, anche perché in quel cda seguono partener industriali come Acea, che non hanno mai voluto entrare dentro le beghe dei partiti ternani. E’ comunque presto per dire se l’incredibile intesa reggerà alla prova del fuoco delle prossime ore: le strutture nazionali del Pd saranno chiamate di nuovo ad esprimersi . Magari questa volta sollecitate dai giovani Dem, che proprio da Roma avevano visto la bocciatura del loro accordo.
La convocazione della assemblea della SII è fissata per l’inizio della settimana, quella di Natale. Ci sarebbe già il nome che unisce Ap e la vecchia guardia Dem: Gabriele Ghione, ex rappresentante delle forze dell’ordine che nelle ultimi elezioni amministrative si è presentato con Alternativa popolare restando sotto quota 50 preferenze.





