di Francesca Cecchini
PERUGIA – Prevenzione, contrasto alla criminalità – in sinergia con la polizia, prefettura e magistratura – e grande attenzione ai bisogni dei cittadini ai quali rispondere nel modo più immediato possibile: illustrata dal comandante provinciale dei carabinieri di Perugia Sergio Molinari (insediato nel capoluogo umbro da tre mesi e mezzo) una sintesi delle attività, ma anche dei progetti, svolti dall’Arma in questo anno che sta per concludersi.
Abitanti in primo piano, soprattutto alcune categorie più fragili, per i carabinieri che nel quotidiano cercano di essere vicini a tutti, ascoltandone le necessità e cercando di agire il più velocemente possibile per la sicurezza della comunità intera. Alto lo sguardo anche sulle nuove generazioni che sono i cittadini di oggi ma anche gli adulti del futuro con 105 incontri nelle scuole, realizzati in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale umbro e provinciale di Perugia, durante i quali gli operatori si sono confrontati con 6700 ragazzi, offrendo loro un confronto sereno e consigli volti ad alimentare la cultura della legalità.
Diverse anche le campagne informative come, tra le altre, in bella vista anche nelle stazioni del minimetrò, “Difenditi dalle truffe… Se uno sconosciuto ti chiede denaro o gioielli chiama il 112”, e gli eventi rivolti alle persone più anziane per motivare lo spirito di socialità e condivisione, ma anche per contrastare le truffe che, purtroppo, sempre più sovente colpiscono questa fascia.
Importante anche l’impegno dell’Arma nel prevenire, contrastare e reprimere la violenza di genere, non solo nei casi che rientrano nel “codice rosso” ma anche verso quelli meno evidenti all’occhio più attento. A tal proposito il comandante Molinari ha ricordato l’apertura di “Una stanza tutta per sé” a Spoleto lo scorso 25 novembre, attivata in collaborazione con Soropmist International.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Perugia Sergio Molinari
I NUMERI
9 i comandi compagnia, articolati in 63 stazioni, che agiscono nei 59 comuni della giurisdizione, con l’apporto dei reparti di specialità, in linea con gli indirizzi dettati dal comandante della legione carabinieri Umbria generale B. Gerardo Iorio.
L’Arma garantisce un servizio di pronto intervento in grado di gestire migliaia di chiamate al numero unico di emergenza 112 (48.555) e al numero di emergenza ambientale 1515 (8.000 circa), alle quali sono conseguiti interventi attraverso tutti gli assetti operativi del perugino, dalle pattuglie delle stazioni alle Gazzelle dei nuclei radiomobili, dei militari delle aliquote di primo intervento e dei nuclei carabinieri forestali.
36.350 i servizi esterni e 3.600 circa i servizi di ordine e sicurezza pubblica, per un impiego di 75mila militari, cui è conseguito un costante controllo del territorio e della circolazione stradale: 115.080 le persone controllate e oltre 85.500 mezzi verificati.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ
Sotto il coordinamento delle procure della Repubblica di Perugia e Spoleto e della procura al tribunale per i minorenni, l’azione delle donne e degli uomini dell’Arma ha portato all’arresto di 466 persone (di cui, solo per citarne alcune, 25 per furto e 8 per rapina) e la denuncia in stato di libertà di altri 3.830 soggetti.
Elevato anche l’impegno per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, caratterizzato da 60 arresti, 111 denunce a piede libero e oltre 39 kg di sostanze stupefacenti di vario genere sottoposte a sequestro per la successiva distruzione.
Valori numerici significativi, quelli dell’Arma di Perugia nello specifico ambito criminale. Anche sul restante fronte del contrasto alle varie forme di criminalità, rilevanti solo le percentuali dell’impegno sul territorio con oltre l’80% dei reati al momento censiti.
REPARTI DI SPECIALITÀ
Per quanto concerne l’opera svolta sul territorio dai reparti di specialità, che affiancano e supportano l’Arma territoriale, rilevante è il contributo fornito alla sicurezza della provincia nei più diversificati ambiti di competenza tra i quali la tutela dei lavoratori, dell’ambiente, della salute e del patrimonio culturale.
Il gruppo carabinieri forestali ha arrestato una persona, segnalato all’autorità giudiziaria altre 261, per un totale di 391 violazioni, elevando 1.142 contestazioni amministrative per un valore di 560.614 euro, effettuando 49 sequestri penali e 42 amministrativi, nell’ambito di 23.094 controlli concentrati nel settore delle utilizzazioni boschive, della tutela del vincolo paesaggistico –
ambientale, tutela della fauna protetta e non, nel settore relativo ai rifiuti e agli inquinamenti
Il nucleo antisofisticazioni e sanità ha effettuato 1.108 ispezioni, eseguito 2 arresti, denunciato 34 persone per un totale di 74 violazioni penali, elevato 211 contestazioni amministrative per l’ammontare di 149.390 euro, nonché eseguito 53 sequestri amministrativi per un importo di 289.700 euro e 10 sospensioni di attività per l’ammontare di 5.340.000 euro
Il nucleo per la tutela del patrimonio culturale ha effettuato 341 ispezioni, denunciato 62 persone per reati nel settore della contraffazione e illecita commercializzazione di opere d’arte, con 133 beni archeologici ed antiquariali rinvenuti e sequestrati
Il nucleo Ispettorato del lavoro ha effettuato 137 ispezioni, controllando 1.099 posizioni lavorative, da cui sono emerse 170 posizioni lavorative “in nero”, 479 lavoratori irregolari, 30 lavoratori clandestini, confluiti in 188 denunce penali e una persona arrestata, 54 provvedimenti di sospensione delle attività controllate, del valore di 228.150 euro, e multe per i trasgressori pari a 731 contestazioni amministrative del valore totale di 638.940 euro
Il nucleo operativo ecologico ha eseguito oltre 14 controlli, segnalando all’autorità giudiziaria 23 persone

LE OPERAZIONI PIÙ IMPORTANTI DEL 2023
Il 21 febbraio a Città di Castello e a San Giustino misura cautelare a carico di quattro persone, ritenute responsabili di due episodi di rapina a mano armata ai danni di altrettanti distributori di carburante ubicati lungo gli assi viari dell’alta valle.
L’11 marzo a Foligno misura cautelare a carico di due persone arrestate poiché ritenute responsabili dei reati di tentato
sequestro di persona, atti persecutori, violenza privata, tentate lesioni personali e porto abusivo di armi.
Il 14 marzo a Valfabbrica l’arresto di un cittadino straniero dopo provvedimento di cattura emesso dal tribunale distrettuale degli Stati Uniti – New York, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata ai danni dell’erario americano per una cifra pari a 100 milioni di dollari.
Il 31 marzo a Città di Castello l’arresto in flagranza di reato di una persona con sequestro di kg 3,2 di cocaina, che aveva interrato in area boschiva del comune, oltre a 50 g della stessa sostanza rinvenuti a seguito di perquisizione domiciliare.
Il 6 aprile ad Assisi un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico di quattro soggetti, ritenuti autori di tre rapine, due consumate ad Assisi e una a Perugia (vittime agganciate via social).
Il 4 maggio a Fossato di Vico arrestato un cittadino romano ritenuto responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanza
stupefacente, sorpreso in possesso di circa 6 kg di hashish, nascosti a bordo della propria autovettura.
Il 29 giugno a Perugia un’ordinanza di misura cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di cinque soggetti di origini albanesi, responsabili dei reati, continuati e in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti nonché furto aggravato in abitazione: autori seriali di 26 furti, per un danno complessivo arrecato pari a 120 mila euro circa. Le indagini hanno consentito di arrestare in flagranza di reato quattro persone, sequestrare 8,6 kg di droga (cocaina e marijuana) e quattro autovetture utilizzate per reati predatori.

Il 2 luglio a Spoleto arresto in flagranza di reato il padre di due minori per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie e della figlia.
Il 7 ottobre ad Assisi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti responsabili di due rapine agli uffici postali di Brufa e di Ospedalicchio, nonché di una terza in una farmacia di Perugia.
Il 5 novembre ad Assisi arresto di una persona nella flagranza dei reati di tentato omicidio e rapina aggravata per aver accoltellato alla gola un altro soggetto, ferendolo gravemente, alla stazione ferroviaria di Assisi – Santa Maria degli Angeli.
Il 20 novembre a Citerna un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino romeno 50enne, ritenuto responsabile di omicidio volontario e violenza sessuale consumati a fine novembre dello scorso anno nei confronti di una cittadina tedesca 70enne, ivi residente.
Il 24 novembre a Torre del Greco arresto in esecuzione di misura cautelare in carcere di due soggetti pluripregiudicati della zona. Contestualmente gli stessi sono stati sorpresi in possesso di due pistole con matricola abrasa e relativo munizionamento, considerate armi clandestine. Indagine condotta per i reati di tentata estorsione aggravata e danneggiamento in concorso nei confronti di un imprenditore perugino.
Il 18 dicembre a Perugia arresto in flagranza di reato, per detenzione di quantità ingenti di droga, di un cittadino francese 59enne e di un cittadino nigeriano 35enne, residente a Perugia. Nella circostanza sono stati sequestrati oltre 3 kg tra eroina, cocaina e 1000 pasticche di un nuovo micidiale tipo di ecstasy solo recentemente giunto in Italia, il blu punisher. I due soggetti sono stati accompagnati al carcere di Capanne.


