El. Cec.
TERNI – Sono tre i cittadini stranieri irregolari espulsi e accompagni nei centri di permanenza e rimpatrio dalla polizia di Stato di Terni perché considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta, in particolare, di un cittadino brasiliano di 41 anni, condannato per atti persecutori nei confronti della sua ex convivente e gravato da altri reati come lesioni, porto d’armi e rissa; un cittadino tunisino di 48 anni, noto da diverso tempo per molti reati che hanno creato grave allarme sociali in aggiunta allo spaccio di sostanze stupefacenti e un cittadino senegalese di 24 anni che aveva destato l’attenzione dei militari per diverse segnalazioni da parte dei cittadini per la sua condotta molesta.
L’attività, condotta dalla 3° Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione, insieme alle varie articolazioni della Questura, ha portato nelle giornate del 5 e del 6 dicembre all’accompagnamento dei tre cittadini. Per quanto riguarda il cittadino tunisino di 48 anni, era già stato accompagnato una volta in un CPR, era riuscito a fuggire e a ritornare a Terni e durante un’operazione della Polizia di Stato ternana, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare, si era lanciato dal balcone di una palazzina per non farsi identificare; era finito in ospedale, riportando varie fratture, ma – non appena le sue condizioni glielo avevano permesso – era scappato anche dalla stanza del Santa Maria, calandosi da una finestra. Il tunisino aveva poi tentato di prolungare la sua permanenza sul Territorio Nazionale presentando una richiesta d’asilo, che era stata però rigettata dalla Commissione territoriale per i rifugiati; costantemente monitorato dal personale dell’immigrazione, al termine dell’iter burocratico, è stato espulso ed accompagnato al CPR di Ponte Galeria Roma per il rimpatrio nel suo Paese di origine.
Il cittadino senegalese di 24 anni, che seppur non gravato da reati di particolare gravità, si era reso responsabile di pressanti richieste di denaro, attività, per lo più, svolta alla stazione ferroviaria cittadina, sia nel parcheggio, che nei sottopassaggi, di giorno e di notte, intimorendo i viaggiatori e creando situazioni di disagio. Sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato accompagnato al CPR di Potenza.
L’attività di questi ultimi di giorni, con risvolti tangibili sulla vivibilità dei residenti, ha portato a 140 le espulsioni del 2023, registrando un incremento del 15% rispetto allo scorso anno.


