TERNI – Per due ore, nel cuore della notte, gran parte del Santa Maria di Terni rimane senza luce. Dalle 22,25 di mercoledì 24 gennaio alle 1,25 di giovedì 25, al buio. «Nessun problema assistenziale». Ovvero nessun problema per i ricoverati, fa sapere la direzione dell’ ospedale in una nota. La stessa direzione che pure nella notte tra mercoledì e giovedì aveva organizzato il dirottamento delle urgenze del 118 su altre strutture.
Che l’ ospedale di Terni rimanga senza corrente elettrica, senza alimentazione per apparecchi sanitari importanti, come la Tac, non è un dettaglio. Non sono stati di supporto neanche i gruppi di continuità, perché da quel poco che si sa finora non è stato un problema di alimentazione esterna. La luce in altre zone del Santa Maria c’era: nei padiglioni posizionati fuori dal corpo centrale la corrente non è saltata.
In tutti gli altri reparti, ad eccezione del Pronto soccorso e della rianimazione, si è rimasti al buio. Lì, a saltare, non solo l’ energia elettrica ma anche tutti i collegamenti telefonici comprese le reti informatiche.
Il black out è stato sicuramente sinistro non solo nelle due ore di emergenza. Anche il giorno dopo, con il passare delle ore gli interrogativi si sono moltiplicati: il black out può ripetersi? “L’ annite” di cui soffre la struttura degli anni ’70, ha avuto un ruolo?


