È morto monsignor Carlo Romani: una vita spesa per la città

Per sessant’anni parroco della cattedrale, si è spento all’età di 94 anni

TERNI – Monsignor Carlo Romani si è spento all’età di 94 anni, la mattina di mercoledì 31 gennaio. Per tutti don Carlo, il parroco della cattedrale, punto di riferimento per tantissimi giovani. Don Carlo è stato parroco della cattedrale di Terni dal 1956 al 2016, ha insegnato nelle scuole medie del territorio, ha guidato l’oratorio di San Gabriele e ha seguito  l’iter che ha portato al rinnovamento degli spazi dedicati ai giovani, con un campo polivalente (di calcetto, di tennis, di pallavolo e pallacanestro) realizzato grazie al contributo della Fondazione Carit che ha mostrato sensibilità per l’aggregazione ecclesiale.

Il tutto all’ombra del campanile così come la tradizione dell’oratorio si è tramandata negli anni e dove intere generazioni di giovani si sono cristianamente e civilmente formate. All’oratorio del duomo, fondato nel lontano 1907, con l’arrivo dei Salesiani a Terni, si aggiunse più tardi quello di San Francesco – ricordò proprio don Romani il giorno dell’inaugurazione, quando era presidente della Fondazione Carit  Mario Fornaci: «Ne nacque una emulazione a carattere formativo e sportivo. Memorabili gli incontri-scontri fra l’Olimpia del Duomo e la Bosico di San Francesco. Dagli Oratori uscirono ottimi cristiani impegnati nell’apostolato, nella politica, nell’associazionismo e nella vita professionale. Per decenni la Diocesi si è retta, a vari livelli, sull’apporto degli ex -oratoriani. Ormai, quella generazione è tramontata. Occorre formarne di nuove per garantire il futuro alla nostra chiesa diocesana».  Ecco, il suo impegno a formare i giovani, è stata forse la caratteristica che più lo ha reso speciale. 

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