di Marco Brunacci
PERUGIA – Block notes con vista su Foligno ma anche Perugia.
1.Foligno fu un tempo capitale dell’impero dell’Umbria rossa, capitale politica (Maria Rita Lorenzetti) ed economica (Giorgio Raggi). Figurarsi se qualcuno può obiettare una volta che tutte le anime del regno folignate si compattano su un accordo al titanio.
L’intesa è Mariani, ex vicesindaco, candidato a sindaco del centrosinistra, Flagiello, già paladino dei tempi che furono, candidato al consiglio regionale.
Non è esattamente il nuovo che avanza, come dicono quelli di M5s?
La risposta è molto più garbata e politicamente corretta, ma il senso è: questa è l’intesa, fatevene una ragione.
I cinquestelle folignate stanno organizzando le barricate, ma c’è già un possibile cavallo di Troia per superare le resistenze.
Se i segretari regionali Bori e De Luca ottengono dalle rispettive cancellerie romane il via libera a Francesca Tizi, grillina storica, per la candidatura a sindaco a Perugia, la resistenza folignate sarà destinata a capitolare.
Mai però sottovalutare gli abitanti (e relative dinamiche) dell’impero folignate
2.A Perugia, oltre alla fumata bianca sulla candidatura a sindaco del cdx, gli ultimi, stremati, appassionati di telenovele attendono le determinazioni di Progetto Perugia. Spoiler di qualche ora fa: Calabrese e Vignaroli guardano ancora a sinistra, gli altri non più. Ultima diagnosi: seria forma di strabismo.


