di Marco Brunacci
PERUGIA – Block notes televisivo.
1.Il Pd umbro – con l’ottimo giovane segretario Bori – annuncia una serie di meravigliose iniziative, a contorno del conclave del Pd nazionale in spa a Gubbio. Bravissimi tutti. Adesso però serve che il partito smetta di giocare a Teletris con i candidati a sindaco di Perugia superstiti: Tizi – favorita -; Belardi – prima lepre, ora inseguitore -; Cristofani – prima regista sotto traccia, ora diretto concorrente. E scelga. Sempre che Tizi non sia cosa fatta e si attenda di intenerire il cuore agli ex grillini di Foligno, i quali dovrebbero abbracciare (al primo o al secondo turno) “il vecchio che avanza” Mariani.
2.Applausi, sospiro di sollievo, forse una lacrima, “The end” che compare sullo schermo, accompagnato dalla musica del lieto fine. L’appassionante telenovela “Torna a casa, Cicchi” si è conclusa sabato sera alla milionesima puntata nello studio del sindaco Romizi, con i big di Fdi, Prisco e Squarta. Insieme a Cicchi anche Varasano e Puletti. I tre pra aspettano solo di sapere se “Progetto Perugia” gli molla il simbolo oppure devono fare loro una lista civica in appoggio a Margherita Scoccia.
3.E ai lettori non sfuggira’ che questo è un bivio: finisce “Torna a casa, Cicchi” ma potrebbe iniziare un’altra telenovela dagli sviluppi imprevedibili: “Saranno terre amare”, ovvero la vendetta dei “progettisti” superstiti dopo il grande esodo, Filippo Calabresi, Vignaroli (contro la Agabiti finché morte politica non ci separi) e la Casaioli. Un “sinistro” presagio.
Coraggio, telespettatori umbri. Niente è infinito.
4.È da considerare finalmente ufficiale la candidatura a sindaco per il centrodestra della sindaco uscente Tardani. Un solo problema: ci ricordate per quale scuderia corre?


