TERNI – Non si ferma la protesta degli agricoltori. Anzi. Si allarga a macchia d’olio. Decine di trattori, la mattina di martedì 30, viaggiano in direzione di Terni da Rieti. La marcia silenziosa partita dalla Germania sta interessando tutta l’Europa. A bordo dei loro mezzi agricoli centinaia di lavoratori avevano raggiunto il borgo etrusco della Tuscia, domenica scorsa, bloccando il casello di Orte. E avevano dichiarato: «La nostra protesta proseguirà ad oltranza finché non avremo risposte dal governo». E ancora: «Noi agricoltori non possiamo stare senza soldi. Lavoriamo anche dodici ore al giorno, di domenica, di notte. Vogliamo parlare con Giorgia Meloni». Il problema principale dell’agricoltura «è che produciamo senza riuscire a coprire i costi».


